Scicli – C’è tanta tristezza e incredulità a Scicli per la morte del 40enne, avvocato sciclitano, Peppe Ottaviano Sgarlata, trovato morto domenica sera nella sua abitazione in via Manenti. A distanza di una settimana dalla sua morte in città rimane solo sgomento e rabbia per ciò che è accaduto e tanta vicinanza alla famiglia, molto conosciuta e stimata da tutti. C’è anche la speranza che gli inquirenti possano ricostruire in tempi brevi gli ultimi momenti di vita di Peppe e soprattutto risalire alla persona che lo ha picchiato provocandogli gravi lesioni che lo hanno portato fino alla morte.
I funerali del 40enne si terranno domani mattina alle ore 10,30 nella chiesa di San Bartolomeo a Scicli. La salma si trova ancora nell’obitorio dell’ospedale Maggiore Nino Baglieri di Modica, dove venerdì pomeriggio è stata eseguita l’autopsia dal medico legale Giuseppe Algieri, e sarà trasferita in chiesa per i funerali in programma domani lunedì 20 maggio. Ieri una nota stampa diffusa dai militari dell’Arma è stato annunciato l’esito preliminare dell’esame autoptico sul corpo del 40enne che ha escluso la morte per eventi accidentali o trauma-inferti.
Morte Peppe Ottaviano Sgarlata: esito preliminare esame autoptico
Nota stampa dei carabinieri: Le prime risultanze dell’esame autoptico hanno evidenziato ulteriori traumi subiti dalla vittima, oltre a quelli già emersi dalla prima ispezione cadaverica in cui erano state da subito rilevate due ferite al capo e la frattura del setto nasale. Le gravi lesioni emerse sul corpo dell’Ottaviano, che hanno prodotto anche la rottura di 4 costole e una fratturazione della scatola cranica, escludono la possibilità di un evento accidentale o di traumi auto inferti. Le indagini dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ragusa, che procedono unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Modica e della Tenenza di Scicli, si concentrano sull’ipotesi di omicidio.
Morte Peppe Ottaviano Sgarlata: da chi è stato ucciso?
Gli inquirenti sono al lavoro per risalire alla persona che ha picchiato Peppe provocandogli delle lesioni che poi lo hanno portato alla morte. In attesa dell’esito definitivo dell’esame autoptico che dovrebbe arrivare entro 90 giorni si stanno rivedendo le immagini delle telecamere di videorveglianza che si trovano nel centro storico e nei pressi dell’abitazione dello sciclitano nel mentre si attendono gli esiti dei prelievi effettuati dai carabinieri del Ris di Messina nella casa dove è stato trovato il corpo senza vita. Il lavoro certosino degli inquirenti servirà a far luce su una morte che sin da subito è stata avvolta nel mistero.