Ragusa 85esima su 107 città per la vivibilità giovanile. La denuncia forte arriva dal consigliere comunale Federico Bennardo che su questi tasti ha sempre battuto da quando ha preso il via la sua esperienza a palazzo di Città. “Questo risultato – dice Bennardo – viene fuori dagli indici generazionali del Sole 24 Ore, nella classifica sulla qualità della vita, oramai alla sua quarta edizione, presentata al festival dell’Economia di Trento. Tra i parametri dirimenti, tra gli altri, la voce “amministratori under 40” per cui Ragusa è anche ultima in Sicilia tra le città capoluogo di provincia con una età anagrafica media della giunta di quasi 52 anni, con uno scarto non indifferente”.
“Ben differente – ancora Bennardo – il quadro anagrafico presente in consiglio comunale, che tuttavia non è valutato come parametro nella predetta classifica, con il 30% di amministratori under 40. Doverosa una riflessione: quando a scegliere sono i cittadini, come accaduto con le preferenze rivolte ai consiglieri comunali, i giovani vengono premiati. Come peraltro ribadito dalla presidenza Anci giovani all’ultima assemblea nazionale, gli amministratori più giovani, oltre ad essere spesso i più titolati, sono anche i più fattivi”.
“Da una mia recente richiesta di accesso agli atti – prosegue il consigliere comunale – con cui chiedevo il numero di atti prodotti dai singoli consiglieri, intendendo con essi interrogazioni, mozioni, richieste di accesso agli atti o emendamenti, questo dato nella nostra città è confermato: i più giovani sono di gran lunga i più politicamente attivi. Non è tuttavia più il tempo delle prove a sostegno di questa tesi o delle rimostranze. Occorre capacità di sintesi tra i più giovani amministratori per una battaglia generazionale, che sono sicuro sia ormai avviata, prova ne è il buon piazzamento di alcune città siciliane, al fine di rendere questa città più a misura dei giovani”.