Il mercato energetico italiano vive un periodo di transizione. La crisi energetica è alle spalle ma le quotazioni all’ingrosso di luce e gas continuano ad attestarsi su livelli superiori rispetto a quelli pre-crisi. Nel frattempo, il mercato sta abbandonando il regime tutelato. Il Mercato Libero conta una varietà di tariffe complesse da comprendere che portano a costi annui molto diversi. Sia sulla luce sia sul gas, le tariffe del Mercato Libero risultano in media più costose rispetto a quanto si spende sui regimi regolati.
Tuttavia, scegliendo con oculatezza tra le migliori offerte del Mercato Libero, come evidenziato dai dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it., il divario rispetto alla Tutela luce e alle tariffe Placet in Deroga e Tutela per vulnerabili gas si riduce drasticamente, fino ad azzerarsi in alcuni casi.Inoltre, il Mercato Libero rimane l’unico strumento per bloccare il prezzo per almeno un anno, a protezione da possibili rincari.
Luce: oltre 900 tariffe sul Mercato Libero e fino a 90% di differenza sul costo annuo
Sul Mercato Libero ci sono più di 900 offerte luce tra cui scegliere con un’altrettanta varietà di condizioni economiche, complesse da stimare e capire. Simulando le offerte a prezzo variabile, ovvero indicizzate al mercato all’ingrosso dell’energia, a parità di consumo di 2.700 Kwh e potenza 3 Kw, la differenza tra il costo annuo dell’ultima tariffa in classifica e della migliore è del +80% (da 681,40 € a 1.224,41 €). Oltre al prezzo energia, bisogna porre attenzione anche alla quota fissa annua, ovvero la quota che si paga indipendentemente dai consumi, che può avere una differenza fino a +233%. Considerando invece solo le tariffe a prezzo bloccato, a parità di consumo di 2.700 Kwh e potenza 3 Kw, la differenza tra il costo annuo dell’ultima tariffa in classifica e della migliore è del +91% (da 677,92 € a 1.293,54 €).
A luglio 2024 avverrà il passaggio al Mercato Libero della luce e i clienti residenziali non vulnerabili non potranno più attivare la tariffa di Tutela. Coloro che non sono passati al Mercato Libero, saranno assegnati ad uno dei gestori del Servizio a Tutele Graduali. Si è sentito e letto spesso in questi ultimi mesi che “il mercato libero non è competitivo rispetto ai prezzi regolati”, ma in realtà è obbligatorio distinguere tra le tariffe del Libero più competitive e quelle meno competitive. Infatti, confrontando l’attuale tariffa di Tutela (valida fino al 30 giugno) con il Mercato Libero si osserva che la migliore tariffa a prezzo fisso comporta una spesa di soli 4 € in più al mese (50 €/anno) rispetto alla Tutela, con il vantaggio però di bloccare il prezzo energia e mettersi al riparo da possibili rialzi (mentre il regime di Tutela è solo indicizzato). Ben diverso è se si finisse clienti di una delle ultime tariffe in classifica.
Confronto Tutela vs. Mercato Libero | Delta € tra Tutela e Libero | Delta % tra Tutela e Libero |
Tariffa a prezzo bloccato più conveniente | 49,78 € | 8% |
Tariffa a prezzo bloccato più cara | 665,40 € | 106% |
Tariffa a prezzo variabile più conveniente | 53,26 € | 8% |
Tariffa a prezzo variabile più cara | 596,27 € | 95% |
Gas: oltre 800 tariffe sul Mercato Libero, si spende fino a 85% in più all’anno
Il mercato delle offerte gas casa segue meccaniche differenti: lo stop alla Maggior Tutela è già arrivato e i consumatori si dividono tra la tariffa gas Placet in Deroga e le proposte del Mercato Libero. Chi rientra nei requisiti, inoltre, può continuare a usufruire del servizio di Tutela per clienti vulnerabili.
Sul Mercato Libero ci sono più di 800 tariffe gas tra cui scegliere. Simulando le tariffe a prezzo variabile, ovvero indicizzate al mercato all’ingrosso, a parità di consumo annuo di 1.500 Smc nel comune di Milano, la differenza tra il costo dell’ultima tariffa in classifica e quello della migliore è del +84% (da 1.528,22 € a 2.807,62 €). Analogamente alla luce, oltre al prezzo materia prima è importante verificare la quota fissa annua che può avere una differenza di costo fino a +250%. Considerando invece solo le tariffe a prezzo bloccato, a parità di consumo annuo di 1.500 Smc nel comune di Milano, la differenza tra il costo dell’ultima tariffa in classifica e il costo della migliore è del +77% (da 1.615,50 € a 2.852,95 €). Tra le tariffe più convenienti e le ultime in classifica, il prezzo fisso del gas può arrivare ad avere un differenziale fino a +175%.
Se consideriamo la tutela per i clienti vulnerabili, la prima tariffa a prezzo variabile sul Mercato Libero risulta più conveniente del -3%. Se invece consideriamo la tariffa gas Placet, entrambe le prime offerte sul Mercato Libero, a prezzo bloccato e variabile, risultano più convenienti:del -1% con la possibilità di bloccare il prezzo gas per un anno, e -6% in caso di indicizzata.
Confronto Mercato Libero vs. Tutela Vulnerabili | Delta € tra Libero e Tutela | Delta % tra Libero e Tutela |
Tariffa a prezzo bloccato più conveniente | 47,00 € | 3% |
Tariffa a prezzo bloccato più cara | 1.284,45 € | 82% |
Tariffa a prezzo variabile più conveniente | -40,28 € | -3% |
Tariffa a prezzo variabile più cara | 1.239,12 € | 79% |
Confronto Mercato Libero vs. Tariffa Placet | Delta € tra Libero e Placet | Delta % tra Libero e Placet |
Tariffa a prezzo bloccato più conveniente | -15,97 € | -1% |
Tariffa a prezzo bloccato più cara | 1.221,48 € | 75% |
Tariffa a prezzo variabile più conveniente | -103,25 € | -6% |
Tariffa a prezzo variabile più cara | 1.176,15 € | 72% |
Fonte Osservatorio Segugio.it: i dati delle simulazioni sono aggiornati al 27 maggio 2024 per un consumo annuo di 1.500 Smc