Ragusa – Gara-3 della finale del campionato di B Interregionale fra Capo d’Orlando e Virtus Ragusa non mette in palio soltanto la promozione, ma è un premio all’entusiasmo dei tifosi e di due piazze storiche della pallacanestro siciliana, entrambe reduci da una stagione esaltante: “Sono le due squadre che, credo giustamente, si contendono un posto in B Nazionale – dice alla vigilia coach Recupido –. L’orgoglio e il piacere di esserci, devono farci vivere l’impegno con serenità. Sarà soprattutto una questione mentale, vince chi usa meglio la testa. Andiamo a Capo d’Orlando con concentrazione e grande umiltà”.
La vittoria in gara-2, così come la beffa finale in gara-1, sono archiviate. Acqua passata. “Abbiamo già resettato – dice il tecnico virtussino -. Siamo già concentrati sulla partita di domenica, si ricomincia da zero a zero. Dimentichiamoci di quanto è successo nei primi due episodi della serie e concentriamoci su quanto deve ancora accadere”. Ragusa potrà contare sul supporto di tanti tifosi che raggiungeranno la Infodrive Arena per assistere al match: “Ringrazio i tifosi perché sentire il loro calore è sempre positivo per la squadra. Sappiamo che è una trasferta abbastanza scomoda da un punto di vista logistico – conclude Recupido – e per questo apprezziamo ulteriormente la loro partecipazione. Speriamo sia una grande festa di sport”.
La serie fra Capo d’Orlando e Virtus è sull’1-1. La Infodrive si è aggiudicata gara-1, domenica scorsa, in casa dopo un supplementare (67-60). Ragusa ha risposto imponendosi in gara-2 (78-61) mercoledì al PalaPadua. La “bella” deciderà la prima promossa nel campionato di Serie B Nazionale. L’altra finalista avrà una seconda chance contro l’Italservice Loreto Pesaro, uscita sconfitta dalla finale della Conference Centro contro la Virtus Roma 1960.