Aggressione al carcere di Ragusa: feriti 2 agenti

Ragusa – Un nuovo episodio di violenza si è verificato ieri nel carcere di Ragusa, dove due agenti della Polizia Penitenziaria sono stati feriti durante un’aggressione. L’autore dell’atto violento è un detenuto straniero che, fingendo un tentativo di suicidio, si è arrampicato sulle grate della finestra con un cappio al collo. Quando gli agenti sono entrati in cella, sono stati attaccati con calci e pugni, e colpiti con un oggetto contundente ricavato dalla presa elettrica.

Dettagli dell’Agente Ferito

Il sovrintendente capo e un assistente capo coordinatore sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche ospedaliere. Il sovrintendente capo ha riportato tagli e contusioni che hanno richiesto punti di sutura al viso e alla testa, con prognosi riservata. L’assistente capo coordinatore ha una prognosi di sette giorni.

Reazione delle Organizzazioni Sindacali

Le segreterie provinciali di SINAPPE, UILPA, CISL FNS e USPP hanno denunciato da tempo le condizioni di estremo disagio lavorativo all’interno del carcere di Ragusa, dovute alla carenza di personale e alla gestione complessa di detenuti violenti e con problemi psichici. Le organizzazioni sindacali esprimono solidarietà ai poliziotti colpiti e chiedono interventi concreti dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per affrontare l’emergenza.

Dichiarazione del Senatore Salvo Sallemi (FdI)

Il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Giustizia, ha espresso la sua piena solidarietà agli agenti feriti. “Esprimo piena solidarietà ai due agenti della Polizia Penitenziaria feriti da un detenuto nel carcere di Ragusa. La mia vicinanza agli agenti colpiti nell’adempimento del proprio dovere e a tutto il Corpo che opera sempre con professionalità all’interno della struttura. Una struttura che ho visitato più volte e che ha visto l’iter del rafforzamento del personale già instradato, grazie all’attenzione del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Auspico che fatti del genere non avvengano mai più e auguro una pronta ripresa agli agenti.”