Comiso – Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Ragusa, volti alla prevenzione dei reati, gli agenti della Squadra Volante del Commissariato di Polizia di Stato di Comiso hanno denunciato in stato di libertà sette persone. Si tratta di quattro cittadini bengalesi e tre italiani, uno dei quali di origini tunisine, tutti ritenuti responsabili del reato di rissa aggravata.
L’intervento è scattato a seguito di una segnalazione di una lite in corso, pervenuta alla Sala Operativa da parte dei gestori di un minimarket situato nelle vicinanze di Corso Vittorio Emanuele. Gli agenti, supportati da altro personale del Commissariato, sono giunti rapidamente sul posto, dove i gestori, che sono ora tra gli indagati, hanno riferito di essere stati aggrediti per futili motivi da tre soggetti a loro noti.
Poco dopo, i tre soggetti sono tornati al minimarket e, alla vista degli agenti, hanno dichiarato a loro volta di essere stati aggrediti con una mazza da baseball. Gli agenti, dopo aver rintracciato i sospettati, hanno effettuato perquisizioni e un’accurata ispezione dei luoghi per trovare prove del reato.
Durante le indagini, un cittadino bengalese è stato trovato in possesso di un coltello nascosto nella tasca dei pantaloni e di una mazza da baseball occultata in un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Inoltre, nelle vie limitrofe al minimarket, è stata rinvenuta una grondaia in alluminio presumibilmente utilizzata durante l’aggressione.
Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, e i sette protagonisti della vicenda sono stati accompagnati in commissariato per essere identificati e per ulteriori approfondimenti.
Grazie all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, gli agenti sono riusciti a ricostruire la dinamica dei fatti, deferendo quindi i sette soggetti all’Autorità Giudiziaria competente, ritenendoli responsabili a vario titolo del reato di rissa aggravata.