Vittoria – Martedì 9 luglio alle 6:30, presso Torre Faro a Messina, Salvatore Corallo di Vittoria (RG), ha partecipato all’attraversamento a nuoto dello Stretto di Messina, distinguendosi come l’unico siciliano tra i 30 partecipanti. Corallo, nato a Comiso il 12/05/2000, ha rappresentato con orgoglio la sua terra in questa impresa unica.
Preparazione e Dettagli dell’Impresa
Corallo, recentemente entrato a far parte della squadra master di Comiso sotto la guida del suo allenatore Leonardo Ferrigno, si è preparato intensamente negli ultimi tre mesi. Il suo allenamento ha incluso corsa, palestra e nuoto in una vasca da 50 metri.
L’Attraversamento
- Data e Ora: Martedì 9 luglio, ore 6:30
- Luogo: Torre Faro, Messina
- Distanza: 3,7 km
- Tempo: 64 minuti
L’attraversamento dello Stretto di Messina non è stato facile, ma ha lasciato in Corallo un ricordo indelebile. Il nuotatore ha descritto l’esperienza come spettacolare, sottolineando il colore blu ipnotico dello Stretto. “Durante la traversata – ha detto Corallo – ero talmente concentrato che non mi sono accorto neanche che stavano passando due navi e che ha piovuto, anche se per pochi minuti ma la cosa che mi è rimasta impressa è stata l’acqua calda in due punti dello Stretto di Messina ovvero nei punti dei due mostri Scilla vicino a Reggio Calabria e Cariddi vicino a Messina. Una sensazione – spiega Corallo – quella di passare dall’acqua fredda a quella calda che non si dimentica”. La leggenda dei due mostri dello Stretto di Messina narra di Scilla che divora gli uomini e Cariddi che risucchia le navi tre volte al giorno, facendole naufragare. Scilla è il mare che lacera, Cariddi il mare che inghiotte.
Al termine della prova, emozionato e sopraffatto dalla gioia, ha perso l’equilibrio e si è inginocchiato, commosso per aver realizzato un sogno che coltivava da circa otto mesi. Salvatore Corallo ha espresso la sua felicità nel rappresentare la sua città e la Sicilia (unico siciliano che ha preso parte alla Traversata del 9 luglio) e ha annunciato che non sarà l’ultima sfida. Sta già pensando a tratte più lunghe per il futuro. “Ho già in mente di prepararmi per un’altra traversata – afferma Corallo – una traversata più faticosa ovvero quella dello Stretto di Gibilterra in programma per il 2025. Cercherò di allenarmi anche se per farlo mi tocca andare tre volte a settimana a Comiso poichè la piscina di Vittoria è chiusa da anni ma questo non mi fermerà”. (Foto Assenza)