Ragusa – La magica scalinata del Castello di Donnafugata è pronta ancora una volta a trasformarsi in originale palcoscenico verticale, per trasmettere ed accogliere suggestioni ed emozioni uniche: sta per iniziare l’intensa 14esima stagione di “Palchi Diversi Estate al Castello” della Compagnia G.o.D.o.T. di Ragusa. Ad inaugurare la stagione sarà “Macbeth”, uno dei testi più drammatici e complessi di William Shakespeare, in scena da mercoledì 17 a domenica 21 luglio alle ore 21.00. Si tratta di una nuova produzione per la compagnia ragusana che, sotto la direzione di Vittorio Bonaccorso e Federica Bisegna, con professionalità, sensibilità, passione e talento, riesce sempre a coinvolgere il pubblico e a regalare esperienze artistiche molto profonde.
“Macbeth” è uno dei testi più visionari del grande scrittore inglese, una cruenta tragedia di sangue che nasce da una travolgente sete di potere che sconvolge la mente e il cuore del protagonista. “Essa tocca le più profonde e misteriose corde dell’animo perché il protagonista non è un malvagio come tanti altri nei drammi del grande Bardo – spiega il regista Vittorio Bonaccorso – questi godono delle loro crudeltà, egli invece soffre profondamente sapendo di doverne compiere ancora”. I presagi, le scelte, le azioni e i tormenti d’animo. Macbeth è assorbito da un’ambizione che, alimentata da una immaginazione fervida e malefica, lo trascina in un abisso oscuro. L’imponente scalinata del Castello di Donnafugata amplificherà ogni sensazione alimentando l’atmosfera tenebrosa e onirica del dramma scozzese, così come ci spiega Bonaccorso: “ho immaginato l’immensa brughiera scozzese come un grande, nero sudario modellato dalla dea degli incantesimi Ecate che, insieme alle tre parche (le streghe), muove le fila di un nulla materico delimitante spazi più mentali che fisici.
Un grande, torbido oceano in movimento dal quale emergono, per poi essere di nuovo inghiottite dai marosi delle tenebre, le figure principali di questa che è la tragedia di sangue per antonomasia.” Sul caratteristico palco Federica Bisegna nel ruolo della perfida Lady Macbeth, prima esortatrice di immani delitti poi tormentata dai tanti crimini. Un ruolo complesso che dà il via al file rouge riguardante le protagoniste centrali anche delle altre due opere che compongono la rassegna, ovvero “Il malato immaginario” (31 luglio, 1,2,3 e 4 agosto) e “Lisistrata” (21, 22, 23, 24 e 25 agosto). In scena, per questo primo appuntamento, anche i bravissimi Alessio Barone, Benedetta D’Amato, Alessandra Lelii, Angelo Lo Destro, Diego Micheli, Anna Pacini, Lorenzo Pluchino, Mario Predoana, Marco Cappuzzello, Leonardo Cilia, Andrea Lauretta, Emili Mankolli, Maria Flavia Pitarresi, Althea Ruta, Mattia Zecchia; voce di Ecate di Anna Passanisi; scelte musicali di Vittorio Bonaccorso da Giuseppe Verdi, con elaborazioni musicali di Alessio Barone.