Modica – Tre appuntamenti che segnano il giro di boa di Scenari 2024: venerdì scorso Ludovico Tersigni, sabato poi Stefano Massini e domenica sera Vinicio Marchioni. Tre nomi divisi tra letteratura, cinema, spettacolo, radio e tv e uniti dal saper scrivere, trasmettere emozioni, parlare empaticamente e sincerare un grande evento. Scenari 2024 si avvia agli ultimi cinque dei sedici appuntamenti, spinto dall’entusiasmo di tantissimi spettatori, dalla bellezza di location sempre più affascinanti e dallo spirito entusiasta di Mondadori BookStore e del direttore artistico Piera Ficili; della Fondazione Teatro Garibaldi e del suo sovrintendente Tonino Cannata; del presenting sponsor Mutika EMC che da La Terrazza di Mutika | Le Case -dove ospita le ‘firme’ della rassegna- regala ai protagonisti uno scenario di Modica unico e irripetibile.
Piera Ficili, ribadisce che il successo di Scenari è un mix eccellente da dividere con chi la collabora nelle sue librerie, con tutte le istituzioni che sostengono l’evento, con la Fondazione e gli sponsor: “L’impegno dell’onorevole Ignazio Abbate, del commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Patrizia Valenti, l’ausilio del comune di Modica e del sindaco Maria Monisteri e gli sponsor tutti, sono essenziali e vitali per questa rassegna. Mutika EMC, Coop Sicilia Gruppo Radenza, Gruppo Inventa, Avimecc, Leocata Mangimi, ST Sergio Tumino, Gruppo Minardo, Coldwell Banker, Studio ANM, Bibite Polara, Ceramiche Esagono, Ferra Profumerie, Studio Commerciale Sammito, Agenzia Generali Modica sono la forza e la propulsione necessaria e indispensabile. Formiamo una squadra speciale in una città speciale, che accoglie e fa sentire protagonisti i nostri ospiti e le tante persone che vengono a vedere le presentazioni. Un insieme che mi entusiasma e mi rende felice, sempre più convinta di una rassegna ancora giovane (siamo appena alla terza edizione) ma capace di trasmettere emozioni e belle sensazioni”.
Venerdì scorso, Ludovico Tersigni, attore di fortunatissime serie di Netflix, conduttore di X Factor 2021, si è raccontato attraverso Lorenzo, la ‘guida’ del suo libro ‘Ci vediamo oltre l’Orizzonte’ edito Rizzoli, che è una sorta di road book sparso tra posti diversi e a loro volta sparsi nel mondo. La storia del coraggio di scegliere tra avere ed essere, tra vivere e sopravvivere, tra subire e agire. Storie e sfide di coraggio che anche a 30 anni si sanno affrontare e vincere. Chiara Facello, assessore alle Politiche educative e sociali del comune di Modica, ha ribadito questo nel suo intervento introduttivo, dando forza alla simbiosi libri/età adolescenziale che spinge ed avvicina i ragazzi al piacere della lettura e ad una maturazione migliore. Quello che ha anche ribadito Tersigni, trasmettendo un’empatica condivisione, non solo con le tante ragazze e i tanti ragazzi presenti.
Sabato poi, il bellissimo e nuovo sagrato della Madonna delle Grazie, ha abbracciato con 600 e passa presenze, Stefano Massini e ‘Mein Kampf’ (Giulio Einaudi editore), il suo libro su cui ha conversato con Francesco Musolino. A salutarlo, anche le parole dell’assessore al Turismo, Tino Antoci a cui si deve la scelta di un luogo davvero bello e unico.
Quello di Massini, è un testo breve, che notomizza il testo originario di Adolf Hitler, attraverso una vera e propria biopsia di un libro maledetto, che distilla le razze tra rabbia e paura, che esalta l’io e le masse, che ci dice come il peggio (“la strega cattiva”) ci sia in ognuno e come bisogna neutralizzarlo attraverso la conoscenza del male sin dalle sue radici. Il male che è tutto in quel libro del folle e sanguinario dittatore che si è macchiato del più grande crimine contro l’umanità. “Niente è più necessario della conoscenza per evitare il ripetersi della tragedia”, scriveva Primo Levi. Ed è stata questa l’anima del lavoro di Massini, più volte interrotto dagli applausi nelle sue riflessioni ad ampio spettro basate sul testo ed andando profondamente oltre.
Scalinata di San Pietro ancora gremita domenica scorsa quando Marianna Triberio, ha dialogato con Vinicio Marchioni, il meccanico innamorato di Paola Cortellesi in ‘C’è ancora domani’, il ‘Freddo’ della serie tv ‘Romanzo Criminale’, attore di grande spessore nel panorama cinematografico e televisivo italiano e scrittore agli esordi di un percorso letterario che si preannuncia interessante. ‘Tre notti’ edito Rizzoli, è il libro che ha presentato, leggendone alcuni passi e facendo così immergere gli spettatori in una sorta di momento in celluloide nel cuore di Modica. Storie della periferia di Roma, di ragazzi degli anni ’90, di famiglie complicate e dalle prospettive che latitano come latitano in esse gli affetti più naturali.
E da giovedì prossimo si ricomincia con quattro momenti di grande portata:
Giovedì 18 luglio, ex convento del Carmine, h.21: Lorenza Gentile ‘Tutto il tempo che ci aspetta’ (Feltrinelli). Dialoga con la scrittrice Lorena Spampinato
Venerdì 19 luglio, scalinata San Giovanni, h.21: Selvaggia Lucarelli ‘Il vaso di pandoro’ (Paperfirst). Dialoga con Chiara Scucces
Sabato 20 luglio, atrio comunale Palazzo San Domenico, h.21: Donatella Di Pietrantonio ‘L’età fragile’ (Einaudi). Dialoga con Giada Giaquinta
Domenica 21 luglio, atrio comunale Palazzo San Domenico, h.21: Maura Gancitano e Andrea Colamedici. Dialogano con Giada Giaquinta