Denunciato pubblicamente nei giorni scorsi dal consigliere comunale M5 di Ragusa Sergio Firrincieli, il caso di una nuova regolamentazione della sosta delle auto in via Firenze, zona Santa Barbara, a Marina di Ragusa, è approdato persino in aula consiliare dove Firrincieli ha direttamente chiamato in causa l’assessore alla Polizia Municipale Giovanni Gurrieri. Sembrerebbe infatti che nella strada citata risieda un congiunto dell’amministratore cittadino. Circostanza questa ammessa dall’assessore Gurrieri ma che nulla avrebbe a che fare con l’intervento di modifica della circolazione stradale. Ad ogni buon conto ecco quanto aveva scritto in proposito Sergio Firrincieli nei giorni precedenti alla seduta consiliare e che aveva ribadito nel suo intervento in aula.
“In via Firenze, a Marina di Ragusa, è iniziata un’operazione che non va fatta, secondo noi, a ridosso del mese di agosto. Capisco che all’amministrazione Cassì piacciano gli stress test, ma è quanto mai inedito che, in un periodo in cui la zona si riempia di vacanzieri, si decida di mettere mano all’assetto viario di Santa Barbara seguendo non si capisce bene quale ratio”.
E’ quanto afferma il consigliere comunale del movimento Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, dopo avere raccolto le numerose lamentele dei residenti e dei villeggianti per il fatto che si sia messo mano, in zona, a una nuova regolamentazione della sosta che “naturalmente, pensiamo, almeno dovrebbe essere ovvio così, riguarderà le altre arterie. Ecco perché – afferma ancora Firrincieli – vorremmo saperne di più sulle ragioni che hanno determinato il cambiamento al momento solo in questo tratto di strada, visto che, fatto questo, non si rilevano altre modifiche.
Non vorremmo pensare, e siamo certi che non sia così, che il provvedimento rimanga isolato, come ci hanno segnalato numerosi residenti, e sia stato assunto per favorire la famiglia del congiunto di un componente dell’amministrazione. Sarebbe davvero disdicevole. Gradiremmo, naturalmente, che questa voce venisse prontamente smentita. Ribadiamo che se si trattasse di una operazione volta alla viabilità generale, quindi insomma al piano complessivo della circolazione e, quindi, con soluzioni anche adeguate in merito ai parcheggi con l’uso di altre piazze e di altri spazi, allora andrebbe bene, ma se tutto fosse stato iniziato per tempo. Questa soluzione, però, al momento isolata, che non ha alcuna spiegazione plausibile, appare assolutamente non condivisibile”. (da.di.)