Modica – “Saranno undici le strade che ricadono nel territorio di Modica che saranno consegnate provvisoriamente al Libero Consorzio Comunale di Ragusa in attesa di definirne la riclassificazione”. Lo annuncia il sindaco di Modica, Marina Monisteri, con una dichiarazione. “E’ l’esito del tavolo di confronto di stamattina nella mia stanza – afferma il sindaco di Modica, Maria Monisteri – promosso dall’onorevole Ignazio Abbate, con la presenza del Direttore Generale del Libero Consorzio Comunale di Ragusa Nitto Rosso, dell’ingegnere Carlo Sinatra, Dirigente del settore Lavori pubblici e Infrastrutture dell’ex Provincia Regionale, tecnici, esperti e gli assessori, consiglieri e l’ex assessore ai Lavori pubblici, Giorgio Linguanti che ha seguito le procedure preliminari all’incontro odierno. Il percorso di riclassificazione dei tratti delle arterie da comunali a provinciali riguarda undici strade: le SP 96 San Giacomo al Prato-Bugilfezza, la 66 Pozzallo-Sampieri (dalla Ss194 sino a Pozzallo), la 94 Cimitero di Modica-Mangiagesso, la 54 Modica-Scicli (Fiumelato), la 42 Caitana-Scicli, la 28 Modica-Favarotta (dalla SP51), la 53 San Giacomo-Montesano, la 23 Ragusa Ibla-Noto (II tratto), la 44 Pozzallo-Sampieri, la 43 Caitina-Cava Gucciardo-Sampieri, la 126 collegamento SS 115-SP 59”.
Ignazio Abbate, presidente della I Commissione Affari istituzionali all’ARS: “Un confronto proficuo e concreto. I cui esisti sono quelli per cui ho lavorato in questi mesi, dopo un’attenta analisi della situazione delle strade del territorio, portata avanti con tecnici ed esperti. La prossima riclassificazione di queste undici arterie che dopo la loro declassificazione, hanno inevitabilmente difettato di alcuni interventi, è un passaggio necessario per la sicurezza di chi vi transita. Ed è stato questo il motivo per cui abbiamo cercato questo confronto, trovando nel Libero Consorzio l’interlocutore che ha scontornato la questione, capendo l’importanza del processo di riqualificazione delle strade. Con il Commissario straordinario Patrizia Valenti, è sotto gli occhi di tutti che il ruolo del Libero Consorzio è cambiato completamente rispetto al passato, tornando al suo essere ‘elemento baricentrico’ e di supporto ai dodici comuni della nostra provincia. Un risultato importante cui va ad unirsi anche l’esito del monitoraggio di altri interventi manutentivi che verranno fatti in altre strade adesso declassificate e che saranno a cura del Libero Consorzio Comunale di Ragusa. Tutto questo in attesa che tornino nella piena gestione dell’ente di viale del Fante, in modo da decongestionare il comune di Modica da ulteriori spese”.
Patrizia Valenti, Commissario straordinario Libero Consorzio Comunale di Ragusa: “Ci sono le condizioni perché la Provincia riconsideri nella sua complessità il Piano delle Mobilità su strada riqualificando arterie che collegano due o più comuni. Scuramente c’è un’attività in crescita che ci vede protagonisti al centro di un processo di riforma dell’ente di area vasta, così come voluto dalla Costituzione ed apprezzato dal legislatore regionale. Debbo registrare che il comune di Modica è uno degli enti locali che si è sacrificato molto più di altri comuni, onerandosi alla gestione di parecchi chilometri di strada per un complessivo chilometrico pari quasi all’intera rete provinciale. Adesso è il momento di riprendere in mano le arterie principali con un’efficacia immediata, liberano gli oneri in carico al comune di Modica che è opportuno siano invece diretti ad attività istituzionali espressamente previste dalla competenza statutaria e di legge”.