Ragusa – “La questione che avevamo posto nei giorni scorsi, quella del calo dei turisti a Ibla, fenomeno che, invero riguarda da vicino anche altri Comuni della nostra provincia, sta giustamente tenendo banco con un dibattito che mira a cercare di inquadrare le caratteristiche di un fenomeno che merita di essere posto debitamente sotto attenzione”. E’ quanto afferma il Comibleo, il comitato spontaneo di residenti nella città antica. “Si parla di una riduzione di presenze – sottolinea il Comibleo – che si aggira intorno al 15%.
Ma il timore più grande non è questo, bensì che il dato in questione possa essere il segnale dell’avvio di quella famigerata parabola discendente che tutti gli operatori economici temono come una sorta di spauracchio visto che gli investimenti fatti andrebbero, a questo punto, a farsi benedire. Ecco perché appare fondamentale, da questo punto di vista, il ruolo che sarà chiamato a svolgere l’amministrazione comunale. Un ruolo di preminente concertazione nel momento in cui è necessario programmare le politiche del futuro per cercare di fare in modo che il turismo possa continuare a esercitare un ruolo propulsivo per l’economia locale. Auspichiamo che questa attenzione da più parti richiesta possa tradursi in fatti concreti. I primi approcci ci sono stati, i primi incontri pure. Però diventa cruciale cercare di imprimere una qual certa continuità a questo percorso di confronto”.