Ragusa – Allarme per la trasformazione del tratto del lungomare Bisani dal Porto Turistico a Punta di Mola in “una pista di decollo”. A lanciarlo è Peppe Calabrese, consigliere comunale e segretario cittadino Pd, che scrive:
“Il lungomare Bisani, dal porto turistico di Marina di Ragusa fino a Punta di Mola, è diventato una pista di decollo: motociclisti che sfrecciano a velocità impensabili per un’area urbana, anche superando i 100 km orari, talvolta pure su una sola ruota. I residenti della zona rischiano di rimanere vittime di qualche incidente. Già durante l’ultima seduta del civico consesso, prima della pausa estiva, avevo denunciato il verificarsi di questi preoccupanti episodi che rappresentano un serio pericolo per la “sicurezza del pedone”, quell’impegno prioritario che il sindaco Cassì aveva fissato in campagna elettorale per il suo secondo mandato e che, evidentemente, è una priorità solo a singhiozzo.
Dopo la mia segnalazione in Consiglio comunale, infatti, nulla si è mosso, mentre è chiaro che sul lungomare Bisani vanno installati autovelox permanenti o passaggi pedonali rialzati”.
“A proposito di passaggi pedonali – continua il consigliere dem – chi si occupa di viabilità si è assicurato che il lungomare fosse dotato di strisce pedonali, ma al Comune devono aver terminato la vernice visto che gli attraversamenti sono stati realizzati solo fino a via Matteo Ricci. Forse oltre quell’incrocio la strada non è di competenza del Comune di Ragusa? O ci abitano cittadini di serie B?”.
“Invitiamo il sindaco e il resto dell’amministrazione a dare seguito agli impegni presi in campagna elettorale – conclude Calabrese – che la sicurezza del pedone non rimanga solo la battuta originale da dire nei confronti pubblici né si esaurisca con gli attraversamenti pedonali rialzati come quelli in via Cartia. Su questo tema il sindaco ascolti anche l’opposizione”. (da.di.)