Ragusa – La polemica in atto in questi giorni a cavallo del Ferragosto sui due eventi concomitanti svoltisi il 10 agosto scorso al Castello di Donnafugata, il Donnafugata Film Festival e la festa di beneficenza del Lions Club Ragusa Horst, con le proiezioni cinematografiche disturbate da musica e luci della festa, ha avuto anche una ripercussione politica. Cosa abbastanza scontata visto che comunque si è verificato un pasticcio organizzativo in uno dei gioielli storici e culturali di proprietà del Comune che si occupa in prima persona anche delle locazioni delle varie aree della struttura. Ad intervenire ol consigliere comunale 5 stelle di Ragusa, Sergio Firrincieli, che chiama in causa direttamente il sindaco Cassì che ha voluto mantenere nelle proprie mani la delega alla cultura.
Scrive dunque Firrincieli:
Eventi in contemporanea al Castello di Donnafugata che si danno fastidio a vicenda, il consigliere Firrincieli: “il sindaco prenda atto della mancanza di competenza e attribuisca questa delega a chi ha il tempo per poterla curare”
“Abbiamo preso atto della pesante manifestazione di rammarico da parte dell’organizzatore del Donnafugata Film Festival a proposito della contemporaneità con un altro evento tenutosi sempre al castello che di fatto ha visto una contrapposizione tra eventi calpestatisi a vicenda. La mancanza di competenza da parte di chi avrebbe dovuto evitare tutto ciò, e quindi inevitabilmente in capo al sindaco che ha la delega al Turismo e allo Spettacolo con ricadute che, come annotiamo, sono fin troppo negative, è alquanto evidente”. E’ quanto afferma il consigliere comunale dei Cinque Stelle, Sergio Firrincieli, a proposito dell’episodio verificatosi nella serata di sabato scorso. “La contrapposizione di due eventi in contemporanea – ancora Firrincieli – è da leggersi come una mancanza di sensibilità da parte del primo cittadino nei confronti degli organizzatori di una manifestazione culturale di grande spessore tant’è che, come denunciato dallo stesso promotore, i partecipanti sono stati pure costretti ad abbandonare l’evento a proiezione in corso perché sovrastato dalla musica dell’altro evento.
Mancanza di sensibilità, sempre da parte del sindaco, nei confronti dell’altra manifestazione a scopo benefico promossa dai Lions che si sono trovati, loro malgrado, a dovere gestire questa contemporaneità non pensando che la stessa avrebbe potuto recare fastidio all’altra manifestazione. Lions che, oggi, si trovano a essere additati come coloro i quali hanno rovinato il momento culturale del Dfff mentre l’errore, come abbiamo già detto, sta tutto in capo al primo cittadino per non essere riuscito a evitare questa sovrapposizione di eventi, per non avere saputo al meglio gestire gli spazi. Mancanza di sensibilità anche nei confronti degli avventori, dei turisti che erano presenti. Insomma, è triplice il senso del rammarico, il danno. Il turismo, la cultura, lo ribadiamo ancora una volta, presuppongono il fatto che gli stessi devono essere gestiti con competenza. Cosa che, purtroppo, non accade. E questo è solo uno degli esempi che confermano quanto andiamo dicendo da tempo. Non può continuare a essere il sindaco a gestire questa delega che, invece, presuppone la massima attenzione e dedizione anche dal punto di vista dell’impegno temporale”. (da.di.)