MESSINA – Naso, Gliaca di Piraino e Brolo. Sono queste le località della fascia costiera della provincia di Messina interessate da allagamenti e colate di fango, a causa delle abbondanti piogge che si sono riversate nella tarda serata. Al momento si registra l’allagamento di diverse abitazioni e alcuni collegamenti stradali risultano interrotti a causa del fango. Il Dirigente Generale della Protezione Civile, Salvo Cocina, che ha sentito i tre sindaci interessati dalla problematica, ha raccomandato loro di curare l’incolumità delle persone nei piani bassi e nei sottopassi e attivare mezzi per spostare il fango e per dare sfogo a mare all’acqua. Sono state attivate diverse Organizzazioni di Volontariato della provincia di Messina con mezzi dotati di idrovore. A Piraino si è resa necessaria l’evacuazione di alcune abitazioni.
Ore 23:05 – A Gioiosa Marea è stata attivata l’associazione di Protezione Civile Rangers per un intervento in località Skino, sulla strada ss.113 perché una traversa interna risulta allagata il transito veicolare bloccato;
Ore 00:17 – A Piraino si registrano movimenti franosi sulle strade provinciali San Leonardo e Piraino Centro (S.P141);
Ore 00:26 – Volontari con idrovore in partenza anche dalla provincia di Palermo.
Ore 00:32 – ad Oliveri è stata interrotta la viabilità in una via di fuga per smottamento del manto stradale;
Ore 00:55 – Transito interrotto sulla strada Piraino-Brolo.
Ore 01:29 – Stromboli, torrenti in piena e una struttura ricettiva evacuata a scopo precauzionale. Non piove più sull’isola e per il momento è rientrato anche l’allarme per un possibile rischio-alluvione, come è accaduto nel 2022. Mentre imperversava il temporale tutti i gestori dei ristoranti e delle attività ricettive dell’isola sono stati invitati a non fare allontanare i propri ospiti. I torrenti sotto osservazione sono stati il San Bartolo e il Montagna Russo.
07:45 – I volontari dopo una notte di intenso lavoro con le idrovore a pieno regime e con il benestare di Vigili del Fuoco e Sindaci dei comuni di Brolo e Piraino, circa un´ora fa hanno lasciato i luoghi alluvionati per far rientro nelle proprie sedi.