Un’anguria “di lusso” venduta in un supermercato a Porto Cervo sta scatenando un acceso dibattito, sia sotto l’ombrellone che sui social. La foto del frutto, dal peso di 15 kg e venduto a 2,79 euro al kg per un totale di 42,62 euro, è diventata virale su Twitter, attirando l’attenzione di siti come Dagospia e scatenando una miriade di polemiche. Ma non tutti sono scandalizzati dal prezzo.
Il post ha raccolto oltre 920 commenti e 1.400 like, con molti utenti indignati per il prezzo esorbitante: “Fatelo marcire, con 42 euro me ne vado al ristorante!”, “Non ci posso credere, 42€ per un cocomero…”, “Ci sono i diamanti dentro! Ecco perché!”, “In Calabria ti compri anche il banco vendita…”, e altri ancora hanno parlato di “furto”, evocando il celebre pensiero di Vanna Marchi.
Tuttavia, non mancano le voci a difesa del costo dell’anguria, sottolineando che il peso del frutto non è trascurabile, così come la sua qualità: “Ma con 15 chili ci mangiano 30 persone”, “Questa è la tipologia di anguria più buona in assoluto. Viene dal mantovano. Con un laser verificano il grado di zucchero e la selezionano come premium… Il prezzo vale!”.
Alcuni utenti hanno anche precisato che l’etichetta del frutto indica Arzachena, non Porto Cervo, e che la data di confezionamento, il 24 luglio, risulta piuttosto datata: “Perché pubblicare una foto con un mese di distanza?”, chiedono. Altri commentatori hanno ribattuto con forza: “Se non sapete le cose, non scrivetele”. Hanno anche ricordato il nome del prodotto e dell’azienda che coltiva e vende questa “eccellenza” italiana.
In conclusione, mentre il prezzo per un cocomero di 15 kg a Porto Cervo è oggetto di discussione, molti sostengono che la qualità e la selezione accurata del frutto giustificano il costo. Se il luogo di acquisto è un fattore di vanto, alcuni consigliano: “Togli l’etichetta e lamentati di altro”. (Fonte Adnkronos)