I lavoratori dipendenti hanno diritto a determinati trattamenti fiscali direttamente dal datore di lavoro, che agisce come sostituto d’imposta. Questo significa che il datore di lavoro trattiene e versa le tasse (IRPEF e addizionali) per conto del dipendente, applicando anche detrazioni e bonus in busta paga, come il trattamento integrativo IRPEF, noto anche come “Bonus Renzi”. Questo bonus vale 100 euro al mese, per un totale di 1.200 euro all’anno. Tuttavia, non sempre viene erogato direttamente dal datore di lavoro, e in molti casi i lavoratori possono recuperarlo tramite la dichiarazione dei redditi.
Modello 730: scadenza del 30 settembre 2024
La stagione delle dichiarazioni dei redditi si avvicina alla conclusione, con la scadenza fissata per il 30 settembre 2024. È importante presentare il modello 730 entro questa data, poiché è lo strumento principale per pagare le tasse, recuperare i crediti di imposta e ricevere i bonus, compreso il trattamento integrativo IRPEF. Se il bonus non è stato ricevuto in busta paga, può essere recuperato attraverso il conguaglio del modello 730.
Come richiedere il bonus IRPEF senza sostituto d’imposta
Se il datore di lavoro non ha erogato il bonus IRPEF in busta paga, il lavoratore può comunque richiederlo tramite la dichiarazione dei redditi. Questo può accadere per vari motivi: il datore di lavoro potrebbe essere incapiente, non avere funzioni di sostituto d’imposta (come nel caso di colf e badanti), o il lavoratore potrebbe aver scelto di posticipare l’incasso per timori legati alla sua spettanza. In ogni caso, inserendo la richiesta nel modello 730, il lavoratore può ricevere il bonus direttamente dall’Agenzia delle Entrate, solitamente entro dicembre, sul proprio conto corrente.
Bonus IRPEF: quando è l’Agenzia delle Entrate a erogarlo
Il Bonus IRPEF spettante con il modello 730 del 2024 fa riferimento all’anno fiscale 2023 e può essere erogato dall’Agenzia delle Entrate se non ricevuto in busta paga. I lavoratori con redditi fino a 15.000 euro hanno diritto all’intero importo di 1.200 euro, mentre per i redditi superiori, fino a 28.000 euro, il bonus si riduce progressivamente fino a scomparire. La scelta di richiedere il bonus tramite busta paga mensile, conguaglio a fine anno, o tramite il modello 730 spetta al lavoratore.
Assicurati di rispettare la scadenza del 30 settembre 2024 per non perdere questa opportunità di recuperare il bonus IRPEF.