Scicli – L’impegno di Confeserfidi verso il sociale si è concretizzato con un’iniziativa di grande rilevanza dedicata alla salute delle donne. In collaborazione con l’Associazione Altea Salute Donna ODV di Scicli, si è tenuto un importante incontro formativo sulla prevenzione e cura del tumore al seno, una patologia che in Italia colpisce 55.000 nuove donne ogni anno e che, solo nel territorio ibleo, registra 250 nuovi casi annualmente.
E’ stato l’Amministratore Delegato di Confeserfidi, Dottor Bartolo Mililli, ad aprire i lavori davanti ad un pubblico tutto al femminile composto dalle quote rosa Confeserfidi. E’ poi intervenuta la Dottoressa Consuelo Pacetto, Responsabile del Sistema sulla Parità di Genere di Confeserfidi, che ha rimarcato l’importanza di tale iniziativa: “L’azienda ha scelto di integrare questo momento nella quotidianità del nostro lavoro. Da una parte si dimostra l’attenzione verso temi delicati e importanti legati alla salute, dall’altra si conferma l’impegno per il benessere di lavoratori e lavoratrici, in linea con l’empowerment femminile che ha già portato Confeserfidi ad ottenere la Certificazione sulla Parità di Genere. Le nostre colleghe oggi sentono un ulteriore segnale di tutela della loro salute”.
Il Dottore Marco Ambrogio, Direttore dell’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Chirurgia Senologica di Ragusa, ha offerto un contributo scientifico di grande valore, sottolineando che: “La prevenzione non evita l’insorgenza del tumore, ma permette di monitorarlo, ridurre i rischi e trasformarlo in una malattia curabile. Serve però costanza e attenzione continua”. La Presidente di Altea, Rossella Fede, ha evidenziato l’importanza della sensibilizzazione in questi contesti: “L’informazione è la prima forma di prevenzione. Altea nasce proprio per colmare il vuoto che esiste nella conoscenza del tumore al seno e nella cultura della prevenzione. Le donne devono essere consapevoli che prendersi cura di sé è un atto di amore e responsabilità”.
Donatella Di Paolo, giornalista e vicepresidente di Altea, ha poi condiviso la sua toccante esperienza personale di lotta contro il tumore al seno: “Di prevenzione si vive; non è solo un claim, ma una certezza. Il non sapere può costare la vita, ed è per questo che incontri come questo sono fondamentali. Abbiamo rilevato che una donna su quattro in questa parte della Sicilia non fa prevenzione, spesso per mancanza di tempo o mezzi.
Così, abbiamo deciso di portare le visite direttamente nelle aziende, offrendo ecografie gratuite alle dipendenti”. Al momento di formazione, seguirà infatti una giornata dedicata agli screening ecografici, condotta dalla Dott.ssa Daniela Pluchino, anch’essa parte dell’Unità Operativa di Senologia dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa. Questa iniziativa rappresenta un altro passo concreto verso il rafforzamento della cultura della prevenzione all’interno delle aziende, dimostrando quanto sia importante tutelare la salute anche nel contesto lavorativo. Confeserfidi, insieme all’Associazione Altea Salute Donna, ha voluto ribadire l’importanza di fare rete per sensibilizzare su un tema di fondamentale importanza quale la prevenzione del tumore al seno.