Modica – Avviato a conclusione il centro estivo ‘Piccoli Passi, gestito da Anffas Modica Aps, a tracciarne il bilancio è il presidente Gianni Provvidenza.
“Anche quest’anno volgono al termine le attività del centro estivo “Piccoli Passi” gestito da Anffas Modica Aps e dedicato ai piccoli con disabilità intellettiva e del neurosviluppo, DSA e BES.
Un servizio, quello del centro, che di anno in anno vede aumentare il numero dei partecipanti e che come associazione abbiamo fortemente voluto perché consapevoli che se durante l’anno i piccoli a cui ci rivolgiamo sono “coperti” da una molteplicità di servizi, riabilitativi e non, in estate con la chiusura delle scuole è molto difficile trovare servizi adeguati che consentano, tra le altre cose, di non perdere le acquisizioni maturate permettendo anche ai genitori non ancora in ferie di svolgere normalmente il proprio lavoro.
Il centro infatti, attivo dal lunedì al venerdì, prevede il servizio di trasporto da e per il centro e attività al mare, in piscina, nonché laboratori ludico ricreativi; è impiegato personale specializzato e le finalità sono molteplici: continuare a lavorare sull’autonomia personale (pensiamo ad esempio al rispetto dei tempi di attesa, alla gestione delle proprie “cose”, al gioco cooperativo) ma anche e soprattutto creare dei momenti di condivisione e di aggregazione in un gruppo sempre più affiatato che ogni estate si arricchisce di nuovi elementi.
Tra le novità di quest’anno segnaliamo la partecipazione ai “percorsi inclusivi” della “Fattorietta” (che ringraziamo) e che già ci ospita presso la propria piscina: i bambini hanno avuto modo, con grande entusiasmo, di stare a contatto con gli animali e dar loro da mangiare e di partecipare a dei laboratori di cucina tipica.
I nostri sentiti ringraziamenti vanno anche alla Banca Intesa San Paolo e alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana che hanno sostenuto il progetto nonché alla Pizzeria “Paolino”, che ci accoglie sempre con gentilezza e dove abbiamo scelto di trascorrere un’ultima serata, operatori e bambini, prima di riprendere le consuete attività settembrine, sia al centro socio-educativo con i nostri adulti che a domicilio con i piccoli”. (da.di.)