Ragusa – Procedono i lavori propedeutici all’installazione di due nuovi acceleratori lineari nel reparto di Radioterapia Oncologica dell’ospedale “Maria Paternò Arezzo” di Ragusa Ibla. Lunedì scorso è avvenuta la consegna parziale dei lavori edili, proteximetrici ed impiantistici dei locali che ospiteranno gli strumenti d’avanguardia, utili a irradiare con elevata precisione i tumori insorgenti in tutti i distretti corporei. Erano presenti il Responsabile Unico del Procedimento, ing. Ivano Caltagirone, il Direttore dei lavori, ing. Sebastiano Tringali, il Direttore dell’Unità di Radiologia Oncologica, dott. Vincenzo Barone, oltre all’impresa appaltatrice e alla ditta esecutrice.
L’adeguamento dei locali sta avvenendo in maniera alternata, così da garantire ai pazienti la continuità del servizio di radioterapia con gli acceleratori tuttora in uso, evitando scomodi spostamenti in altre province. I nuovi acceleratori, utili all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale dell’Azienda sanitaria, godono di un doppio canale di finanziamento (il PNRR e il Piano d’investimenti ex art.20 della legge n. 67/88) e saranno entrambi funzionanti, previo collaudo, entro la fine del 2025. Si tratta di apparecchiature di ultima generazione che permetteranno di erogare più velocemente il trattamento radioterapico, con ricadute positive sui tempi d’attesa dei pazienti e maggiore tempestività di cura, elemento fondamentale nel contrasto alle neoplasie. Con tale metodica, inoltre, potranno essere trattati tumori come quelli polmonari e ad alta precisione stereotassica, che attualmente vengono eseguiti presso altri centri, riducendo sempre più gli effetti collaterali sugli organi vicini a quello irradiato.
Il Direttore generale dell’ASP, Giuseppe Drago, sottolinea “i progressi nella cantierizzazione di tutti gli interventi previsti dal PNRR, a partire dagli Ospedali e dalle Case di Comunità. Anche le grandi apparecchiature sanitarie, come gli acceleratori lineari, ci permetteranno di fare un significativo passo avanti nei processi di cura e assistenza. Ringrazio gli uffici, in particolar modo il Servizio Tecnico Aziendale, per aver dato impulso all’iter burocratico, e saremo garanti – specie sul versante del PNRR – affinché siano rispettati i tempi di consegna previsti”.