Nella mattinata di sabato 21 settembre, alle ore 05:00, è stata registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 al largo delle coste di Trapani, in Sicilia. Secondo i dati forniti dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), l’evento sismico ha avuto una profondità di appena 1,2 km. L’epicentro è stato individuato nel Mar Tirreno, a circa 15 chilometri a nord dell’isola di Levanzo, la più settentrionale delle Egadi.
La scossa, di tipo ondulatorio, è stata percepita non solo nelle vicinanze di Trapani, ma anche a Palermo, Marsala, Mazara del Vallo e nelle isole Egadi. Numerose persone sono state svegliate nel sonno e hanno contattato i vigili del fuoco e la Protezione Civile per accertarsi di eventuali danni. Tuttavia, secondo le autorità, non sono stati riportati danni significativi a edifici o strutture.
Dopo circa un’ora dall’evento sismico, non si sono registrate repliche. Gli esperti dell’Ingv hanno sottolineato che, storicamente, l’area non è stata interessata da eventi sismici rilevanti, sebbene due scosse significative possano essere menzionate: una il 16 marzo 1941, con una magnitudo di 5.9, e un’altra il 29 maggio 1995, con magnitudo 4.8. Inoltre, il catalogo sismico strumentale, attivo dal 1985, evidenzia una certa attività sismica più a nord, specialmente nelle vicinanze dell’isola di Ustica.