“Il caos che questa mattina ha contraddistinto gli spostamenti degli studenti pendolari in tutta la Sicilia dovrebbe risolversi già da lunedi grazie ad altre ditte che subentreranno temporaneamente all’AST in attesa che questa risolva le problematiche e possa riprendere il proprio servizio”. A parlare è l’Onorevole Ignazio Abbate che oggi ha avuto una approfondita interlocuzione con l’Assessore Regionale ai Trasporti, On. Alessandro Aricò, a seguito delle numerosissime segnalazioni di disservizio circa il trasporto pubblico extraurbano in provincia di Ragusa e non solo.
“Ho sentito subito l’Assessore che ringrazio sempre per la sua disponibilità, che mi ha spiegato come in provincia di Ragusa ci sarà la ditta Etna Trasporti del gruppo Interbus che lunedi subentrerà con i medesimi orari dell’AST per coprire tutte le tratte del trasporto studentesco. Per 25 giorni Etna coprirà la mancanza, nel caso in cui l’AST dovesse risolvere prima la situazione potrebbe anticipare il ritorno su strada. L’importante è che i ragazzi non restino a piedi e che venga garantito il diritto allo studio. Oggi ho sentito tantissimi genitori preoccupati perché i loro figli erano rimasti a piedi e gli spostamenti tra un comune e l’altro con mezzi privati non sempre sono possibili, anche per gli impegni lavorativi degli stessi genitori. Poiché il diritto allo studio è uno dei diritti fondamentali della nostra costituzione, non ci possiamo permettere una situazione del genere. E’ chiaro che non si tratta di una problematica solo ragusana ma di tutte le province siciliane. Sono fiducioso dopo le rassicurazioni dell’Assessore.
Ad ogni modo, se lunedi il problema si dovesse ripresentare sono pronto ad altri interventi decisi per normalizzare la situazione”. Una situazione che invece è tutta ragusana è quella che riguarda gli studenti pendolari del Ferraris di Ragusa, il cui consiglio di istituto ha optato quest’anno per una scelta logisticamente scellerata ovvero l’uscita alle 15: “Mi rammarico per questa scelta poiché ha messo in grande difficoltà la ditta dei trasporti che non può garantire più linee solo per una scuola che esce un’ora dopo tutte le altre. Invito il dirigente che conosco e stimo da tanto tempo, a ritornare sui propri passi riportando l’uscita alle 14 in modo da consentire ai tantissimi pendolari che frequentano il Ferraris di poter tornare a casa senza disagi, visto anche l’aggravarsi della situazione alla luce degli ultimi sviluppi”.