Ispica – È stato un fine settimana impegnativo quello dei Carabinieri della Stazione di Ispica che tra i vari servizi di polizia giudiziaria espletati nel territorio di competenza, hanno tratto in arresto due persone gravitanti nella propria giurisdizione che arrecavano nocumento all’ordine pubblico della città. Il primo destinatario del provvedimento di restrizione della propria libertà personale è un 22enne gambiano, residente ad Ispica, celibe, bracciante agricolo, già noto alle forze dell’ordine. Il giovane è stato tratto in arresto a seguito di mirata attività di perquisizione all’interno della propria abitazione e relative pertinenze, dove è stata rinvenuta una quantità di sostanza stupefacente pari a 120 grammi di hashish e 6 di marijuana, sostanze suddivise in un considerevole quantitativo di dosi, nonché materiale utile al confezionamento e al taglio.
A seguito del sequestro di detta sostanza, l’interessato veniva sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, in attesa del rito direttissimo.
Il controllo del territorio da parte della stazione di Ispica ha consentito anche l’acquisizione degli elementi necessari per richiedere all’Autorità giudiziaria l’emissione di una idonea misura cautelare nei confronti di un 40enne, sempre residente ad Ispica, celibe, pregiudicato, senza nessuna occupazione, su cui pendeva un provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti della propria madre, con applicazione di braccialetto elettronico; misura completamente disattesa dall’uomo più volte, con la relativa manomissione del dispositivo per eludere i controlli da parte delle forze di polizia. Richiedendo l’Ufficio l’aggravamento di tale prescrizione, è stata data esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari in luogo di quella di cui era gravato.
La capacità del personale dell’Arma di avere sempre il polso su quanto accade nel territorio, ha avuto come conseguenza la percezione ed il relativo contrasto di quei comportamenti prevaricatori finalizzati a rendere instabile la serenità della comunità ispicese.