Ragusa – Strano modo politico di procedere, quello della maggioranza consiliare che sostiene l’amministrazione Cassì. Tanto più strano in virtù di un eclatante 63% di consensi che dovrebbero farla sentire in una botte di ferro. Ed invece detta maggioranza preferisce ricorrere alla demonizzazione dell’opposizione di qualsiasi colore sia, sempre rea di lesa maestà o, nella migliore delle ipotesi, alla ricerca di visibilità sulla stampa locale. Lo aveva fatto già il sindaco Cassì polemizzando con il cinque stelle Sergio Firrincieli sul partenariato pubblico/privato per la sala Falcone Borsellino, lo fa ora l’intero schieramento pro sindaco nei confronti del consigliere di Fratelli d’Italia Rocco Bitetti accusato di “cercare facile consenso sui giornali”.
Ricapitoliamo i fatti: nella seduta consiliare di lunedì pomeriggio si doveva discutere un atto di indirizzo presentato dallo stesso Bitetti sulla sicurezza nel centro storico superiore, e sul quale il partito meloniano di Ragusa aveva con successo incontrato varie volte i cittadini raccogliendo firme e consensi. La maggioranza aveva proposto di stilare un diverso atto da poter condividere e il consigliere di Fdi aveva coerentemente rifiutato per cui su 21 presenti 14 della maggioranza lo avevano respinto mentre 4 esponenti dell’opposizione e i 3 dissidenti di maggioranza avevano votato a favore. Immediata la risposta sia di Rocco Bitetti che del coordinamento cittadino del suo partito che avevano accusato la maggioranza di non avere a cuore le sorti del centro storico e di obbedire ciecamente ad un Cassì ‘padre padrone’. Tutto questo non è andato giù ai gruppi di maggioranza che hanno diffuso questa dichiarazione. (da.di.)
Replica dei capguppo Cassì Sindaco, Partecipiamo – Ragusa Futura, Ragusa Prossima, De Luca per Ragusa, Terra Madre alle polemiche del consigliere comunale Bitetti
Ma il consigliere Bitetti ha proposto un atto di indirizzo per contribuire a risolvere i problemi del Centro o per cercare facile consenso sui giornali? È la domanda che ci poniamo di fronte all’atteggiamento del consigliere, dentro e fuori l’aula.
Norme edilizie più accessibili, sgravi tributari, riqualificazione di poli di interesse, videosorveglianza, verifica dei requisiti igienico sanitari degli immobili occupati da extracomunitari, piano assunzionale di agenti di Polizia locale: sono alcuni dei punti su cui lavoriamo per migliorare la vivibilità di quest’area della città. Basta? No, bisogna fare un ulteriore sforzo. I risultati saranno subito visibili? Impossibile: sono situazioni determinate nel tempo, cambiamenti demografici e di abitudini comuni a tante città italiane.
Per questo, alla luce dell’atto di indirizzo proposto da Bitetti, abbiamo chiesto al consigliere di sviluppare insieme un documento unico, congiunto, inclusivo, da approvare all’unanimità. Crediamo che la politica sia proprio questo: fare sintesi tra visioni diverse, nell’interesse di tutti. Evidentemente Bitetti non è avvezzo a questo modo di concepire la politica visto che si è rifiutato anche solo di leggere le nostre proposte. Fratelli d’Italia è a conoscenza dell’atteggiamento del consigliere nella conferenza dei capigruppo richiesta proprio per trovare un’intesa?
Di certo non potevamo approvare così com’era un atto che prevede le ronde, votate favorevolmente da Pd e M5S locali, in contraddizione con ciò che i loro partiti sostengono a livello nazionale.
Ecco quindi Bitetti cogliere la palla al balzo e l’indomani fare polemica sui giornali. Se davvero voleva contribuire a migliorare la vivibilità del Centro, perché almeno non leggere le nostre proposte? Perché non verificare la fattibilità degli impegni che voleva far approvare? Perché parlare fantasiosamente di consiglieri “asserviti”, di “meschinità” del sindaco “padre padrone”, se il sindaco non è nemmeno intervenuto sulla vicenda?
L’obiettivo era tutelare il Centro o speculare sul Centro per attaccare maggioranza e amministrazione?
Continueremo a lavorare a testa bassa per il nostro Centro, seriamente e senza speculazioni politiche.
I consiglieri comunali
Marco Antoci, Cassì Sindaco
Giovanni Sortino, Partecipiamo – Ragusa Futura
Gianni Iurato, Ragusa prossima
Saverio Buscemi, De Luca per Ragusa
Marco Galifi, Terra Madre