È una vera e propria attrattiva di golosi e curiosi il CHOCOLAB, il laboratorio permanente del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP all’interno di Expo Divinazione 24. Il Laboratorio diretto dal prof. Giovanni Roccasalva, in collaborazione con la prof.ssa Sonia Sudato, e l’assistenza di Nino Battaglia, ha prodotto degustazioni di cioccolato per oltre 25 kg, utilizzando pasta amara Callebaut e zucchero di Italia zuccheri, pistacchio di Raffadali Dop, Nocciole dell’Etna e sale di Trapani.
Giornata speciale quella di venerdì per la presenza nell’area espositiva e nel Laboratorio di tre ospiti donna di alto profilo: Grazia Dormiente, Elvira Roccasalva e Patrizia Valenti (nella foto sotto con Antonino Scivoletto).
La professoressa Dormiente ha visitato l’istallazione della mostra archivistica “Il cioccolato di Modica nelle carte dei Grimaldi”, la quale ha diretto e coordinato, nella sezione di Modica dell’Archivio di Stato di Ragusa, l’equipe di ricerca, grazie alla quale è stata definita la certezza anagrafica del cioccolato di Modica fissandone nel 1746 l’anno di nascita. La mostra, grazie all’applicazione di un QR-code su ogni pannello è resa fruibile anche in lingua inglese.
Ha affascinato i tanti avventori la performance e il racconto di Elvira Roccasalva, in arte Donna Elvira (nella foto sotto), la prima produttrice di Cioccolato di Modica IGP attraverso la tecnica del Bean to Bar, che l’ha vista all’opera nella paziente fattura del cioccolato. “Dal seme alla tavoletta. Abbiamo usato un cacao delle Filippine, molto aromatico, tanto da profumare l’ambiente”. La tecnica consiste nel far tostare i semi scelti e frantumarli in granella e molarli per farli sciogliere grazie all’attrito. Il “liquor” che ne fuoriesce viene aggiunto allo zucchero e alle spezie, per poi esser messo in tavolette. Il vantaggio è quello di selezionare fave di cacao pregiate o rare e personalizzare la barretta. Non è mancata poi la degustazione.
Gradita la visita del Dirigente generale della Regione Siciliana e Commissario del Libero Consorzio di Ragusa, Patrizia Valenti al CHOCOLAB, la quale ha affermato – “La partecipazione al G7 del Cioccolato di Modica IGP, sostenuto dalla Provincia regionale di Ragusa è per noi veramente motivo di orgoglio. Pochi sono i prodotti che caratterizzano così un territorio. Il nostro è un territorio particolarmente ricco di eccellenza ma tra queste il Cioccolato di Modica è sicuramente uno di quelli che in misura più completa rappresenta non solo la tradizione ma anche la capacità imprenditoriale” – prosegue – “E’ un prodotto che è nato tanti anni fa e che nel giro dell’ultimo decennio è riuscito a decuplicare le barrette prodotte e vendute in tutto il mondo.
Prima era un prodotto di nicchia conosciuto solo da pochi. Oggi tutti conoscono il Cioccolato di Modica IGP e il gusto particolare, granuloso che lo differenzia dagli altri cioccolati, per la tecnica di lavorazione che lo rende unico. Ed è sempre più compreso e apprezzato dai mercati internazionali. La Provincia proprio per questi motivi ha deciso di sostenere la presenza del Cioccolato di Modica IGP qui a Siracusa, così da poter essere questa una vetrina per tutti i visitatori”.
Dal canto suo, il direttore del Consorzio, Scivoletto ha ringraziato la Valenti per avere arricchito l’installazione espositiva con un grande schermo, utile strumento per la promozione dell’intero territorio Ibleo e le sue produzioni di eccellenza. Non è mancata la consegnata al Commissario del Libero Consorzio di Ragusa della barretta ufficiale del G7 Agricoltura. Successivamente, come da programma, la dott.ssa Valenti ha partecipato, nell’area antistante la postazione espositiva del Poligrafico dello Stato, alla presentazione del panettone con cioccolato di Modica IGP, ad opera dell’Azienda Dolci Peluso. Tre varietà di panettone artigianale arricchiti da tre diverse creme: pistacchio, cioccolato di Modica IGP agli agrumi e cioccolato di Modica Igp alla nocciola dell’Etna. Decine di panettoni sono stati poi offerti in degustazione agli avventori.
Divertente momento da sottolineare durante la settima giornata, quella della visita di Leo, il cane robot progettato da Leonardo, l’industria di Stato attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, che ha scodinzolato per l’intero Laboratorio affascinando adulti e bambini.