E’ stata una Virtus Ragusa gagliarda quella che provato a riprendersi una partita persa già un paio di volte, ma il cuore enorme dei ragazzi di Recupido (espulso nel terzo quarto) non è premiato dal risultato: nella prima giornata del campionato di Serie B Old Wild West, al PalaPadua si impone la Tav Treviglio per 80-90. Un parziale di 13-2 per Ragusa in avvio dell’ultima frazione aveva girato una partita a lungo controllata dai bergamaschi, che chiudono con sei uomini doppia cifra e confermano le proprie velleità di alta classifica. Alla squadra di casa rimangono il carattere, la reazione e gli applausi del proprio pubblico, tre elementi su cui si può e si deve costruire.
Ragusa, con Mirabella nel primo quintetto, va in difficoltà contro la fisicità di Marcius, che realizza sei dei primi nove punti, tutti per Treviglio. Recupido ferma immediatamente la partita. Gaetano dà la scossa alla Virtus, che esce bene dal timeout e rimargina la ferita: 4-9. La Virtus, però esaurisce il bonus prima della fine del quarto. La Tav trova muscoli a rimbalzo e ritmo in attacco, spaziandosi perfettamente sul perimetro: le triple di Sergio, Cagliani e Abega contribuiscono a un parziale terrificante di 0-13, con cui la Virtus si ritrova sott’acqua (4-22). Con Erkmaa già a quota tre falli, è il solito Gaetano a suonare la carica. Simon completa dalla lunetta la timida reazione ragusana: 14-27 al 10′.
L’inizio del secondo quarto sorride a Ragusa ed è soprattutto merito di Gloria, peraltro non al meglio della condizione. I liberi di Piscetta riportano la Virtus a tra possessi di margine (21-29) anche se i troppi errori ravvicinati (7/22 da due all’intervallo) e qualche palla persa di troppo (10 a metà partita) non permettono ai ragazzi di Recupido di completare la rimonta. Treviglio trova continuità in attacco con Sergio, ma è una tripla con tabella di Reati a far ripartire la fuga ospite (26-43 al 17′). Al 20′ resistono i 17 punti di margine per la Tav.
Al rientro dagli spogliatoi la Virtus guadagna fiducia e intensità difensiva, costringendo più volte gli avversari al limite dei 24″. Ianelli mette in partita il pubblico con la tripla del -12. La Virtus, grazie alle soluzioni dei suoi lunghi, oscilla attorno alla doppia cifra di ritardo, ma per tre volte viene rispedita indietro dalle triple di Zanetti, Abega e Reati. Ma è un canestro negato a Gloria (tiro in parabola discendente spazzato da un difensore) a provocare la protesta di Recupido, espulso da De Giorgio. Ragusa prova a rimanere in partita nutrendosi dell’energia del pubblico, ma Treviglio scollina i venti punti di margine con Drocker. L’inchiodata di Vavoli è l’azione del pomeriggio, anche se la Tav sembra in controllo: 55-72.
La Virtus però si ricorda di avere un cuore enorme, che va oltre i singoli e gli schemi. La scossa arriva da Simon con la tripla del -11, ma è una giocata sublime di Gaetano, con libero in aggiunta, a ispirare la rimonta sul 64-72. Treviglio è tenuta a due punti nella prima metà del quarto, Ragusa ne segna tredici. La splendida corsa di Vavoli in contropiede riapre tutto: 70-74. Da un furto difensivo di Ianelli, concluso con un comodo lay-up, arriva addirittura il -2. Tra Simon e Reati volano parole grosse, a farne le spese è il nigeriano della Virtus, punito con un tecnico. A rompere di nuovo l’equilibrio sono cinque punti in fila di Vecchiola (76-84). La Virtus ci prova con gli ultimi scampoli di energia, non ce la fa, ma esce tra gli applausi convinti del suo pubblico.
IL TABELLINO
Virtus Ragusa-Tav Treviglio 80-90
Virtus Ragusa: Erkmaa 7, Piscetta 2, Bertocco 14, Simon 9, Gloria 13, Tumino, Vavoli 4, Cascone ne, Gaetano 26, Mirabella, Guastella ne, Ianelli 5. All.: Recupido
Tav Treviglio: Sergio 12, Drocker 2, Carpi ne, Alibegovic 5, Reati 13, Vecchiola 11, Cagliani 3, Manenti, Zanetti 11, Abega 15, Marcius 18. All.: Villa
Arbitri: Parisi di Catania e De Giorgio di Giarre
Parziali: 14-27; 29-46; 55-72.
Note. Tiri da due: Ragusa 22/45, Treviglio 16/37; Tiri da tre: Ragusa 4/12, Treviglio 10/24; Tiri liberi: Ragusa 24/26, Treviglio 28/34. Rimbalzi: Ragusa 35, Treviglio 33. Usciti per cinque falli: Vavoli (V). Al 27′ espulso Recupido (V) per proteste