La dimensione della pace, nelle sue molteplici declinazioni, è la priorità offerta alla riflessione, discussione e condivisione del congresso delle Acli di Ragusa. L’appuntamento provinciale, il XXVII, è in programma sabato 12 ottobre a partire dalle 9 nella sala conferenze di via Sant’Anna 127, nel capoluogo ibleo. “Il coraggio della pace” è il tema che sarà sviluppato considerato che i conflitti di cui l’umanità si sta rendendo protagonista in questo primo quarto del XXI secolo mostrano la fatica di essere fratelli e sorelle, abitanti della casa comune. “Perciò – chiariscono dalle Acli iblee – ci è richiesta l’audacia della Pace.
Perché è la fraternità stessa a essere messa in discussione, la possibilità di convivere senza dover competere o addirittura eliminare l’altro per poter vivere. Se è messa in discussione la fraternità, lo è sempre anche la persona umana. Non possiamo accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiare la guerra, come siamo “costituzionalmente” impegnati, significa anche arrestarne la progressione, prima che accada l’irreparabile”.
In questo tempo di conflitti, di divisioni, di sentimenti nazionalisti, di odi, di contrapposizioni, osare la Pace è il servizio culturale e politico più urgente che le Acli possano mettere in campo. I lavori, dopo i saluti istituzionali, saranno caratterizzati dalla relazione della presidente provinciale uscente, Mariangela D’Agosta.
Alle 10,30 sono previsti una serie di interventi mentre intorno a mezzogiorno si procederà con l’elezione dei consiglieri provinciali e con l’elezione dei delegati al congresso nazionale, il 29, 30 novembre e l’1 dicembre a Roma, e al congresso regionale, il 9 novembre a Palermo. Tra gli interventi è prevista la presenza del presidente nazionale del Caf Acli, il nisseno Stefano Parisi. Al termine di un quadriennio impegnativo, è dunque doveroso per le Acli tracciare un bilancio dell’attività svolta e, soprattutto, indicare la strada per il futuro.