Ragusa – Gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa e dell’Ufficio Volanti, giovedì 11 ottobre,hanno tratto in arresto un giovane gambiano di 23 anni. L’uomo è stato beccato in casa in pieno centro storico con oltre 60 grammi di hashish, 19 grammi di cocaina in pietra purissima e con 47.250 euro in banconote di vario taglio.
L’arresto dell’uomo – scaturisce dalla sviluppo di una sinergica attività info investigativa che permetteva agli investigatori di appurare come C.K. classe 2001, già noto per i numerosi precedenti di polizia specifici, e in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il medesimo reato, avesse avviato una proficua attività di spaccio di sostanze stupefacenti avente come base operativa proprio la sua abitazione sita nel centro storico di Ragusa, diventata un vero e proprio “market della droga” .
Pertanto, nei giorni precedenti all’arresto venivano effettuati mirati servizi di osservazione che permettevano agli investigatori della sezione narcotici di notare un continuo andirivieni di persone dall’abitazione in questione.
In particolare, nella giornata di mercoledì 9 ottobre veniva sottoposto a controllo e denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio, un giovane ventenne di nazionalità tunisina che proveniva proprio dall’abitazione in questione, trovato in possesso di 5 dosi di hashish, oltre alla somma di 90 euro in banconote di vario taglio.
Pertanto in considerazione di quanto riscontrato e osservato, nella serata di giovedì 10 ottobre, personale della Squadra Mobile diretta dal Dr. Andrea Monaco unitamente a personale dell’ufficio Volanti diretto dal Dr. Giuseppe Garofalo si portava presso l’abitazione del giovane gambiano per effettuare una perquisizione domiciliare, avendo il fondato sospetto che lo stesso potesse detenere in casa della droga.
La predetta attività di polizia giudiziaria dava esito positivo e permetteva di rinvenire, abilmente occultata all’interno dell’abitazione, oltre 61 grammi di hashish e 19 grammi di cocaina pura in pietra ancora da tagliare e suddividere in dosi, oltre a materiale plastico necessario per il confezionamento delle stesse.
Il proseguo della perquisizione domiciliare permetteva altresì di rinvenire una ingente somma di denaro pari a 47.250 euro in banconote di vario taglio, provento della proficua attività di spaccio messa in atto dall’uomo.
In considerazione di quanto rinvenuto, C.K. veniva condotto presso gli Uffici della Squadra Mobile di Ragusa e tratto in arresto.
Espletate le formalità di rito l’arrestato, su disposizione del p.m. di turno, è stato condotto presso la casa circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.
Ecco a cosa servono i controlli alle frontiere immigrazione si ma controllata di delinquenti ,,prostitute ,commercianti non ne abbiamo bisogno