La Carta del Docente è un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione che offre un bonus annuale di 500 euro ai docenti di ruolo delle scuole statali per l’aggiornamento professionale. A partire dal 14 ottobre 2024 , sarà possibile accedere alla nuova edizione della Carta per l’anno scolastico 2024/2025.
Chi può beneficiare del bonus Carta del Docente 2024/25?
Il bonus è riservato esclusivamente ai docenti di ruolo delle scuole statali . Non sono richiesti requisiti di reddito, quindi tutti i docenti in questa categoria possono usufruirne. Insegnanti precari o di altre categorie non possono accedere al bonus, ma coloro che non hanno utilizzato il credito accumulato entro il 31 agosto 2024 possono ancora spenderlo per un periodo limitato.
Cosa si può acquistare con il bonus?
La Carta del Docente permette di acquistare:
- Libri e riviste,
- Corsi di aggiornamento e formazione,
- Dispositivi tecnologici come computer e tablet,
- Strumenti musicali (novità dal 2024),
- Software educativi e piattaforme digitali.
Come accedere alla Carta del Docente?
L’accesso avviene tramite il sito ufficiale della Carta del Docente , utilizzando le credenziali SPID . Una volta autenticati, i docenti possono generare buoni spesa validi per l’acquisto di beni e servizi presso negozi fisici e online. Il bonus di 500 euro per l’anno scolastico 2024/2025 potrà essere utilizzato fino al 31 agosto 2026 .
Domande frequenti sulla Carta del Docente
- Chi può richiedere il bonus?
Solo i docenti di ruolo delle scuole statali. - Cosa si può acquistare con il bonus?
Libri, corsi, dispositivi tecnologici, software educativi e, dal 2024, strumenti musicali. - Qual è la scadenza per usare il bonus?
Il bonus per l’anno scolastico 2024/2025 deve essere speso entro il 31 agosto 2026 . - Cosa succede se non utilizzo di tutto il bonus?
Il credito residuo può essere speso nell’anno scolastico successivo.
Con la Carta del Docente , il Ministero supporta la formazione e lo sviluppo professionale degli insegnanti, offrendo strumenti utili per migliorare competenze e qualità dell’insegnamento.