Ragusa – L’associazione culturale Cantus Novo festeggia i dieci anni di attività con una serie di straordinari appuntamenti inseriti nell’ambito della kermesse Ragusa InCanto che, ormai da qualche anno, delizia i palati degli appassionati di musica più raffinati. Dalle varie masterclass alla rassegna corale, dai concerti tenuti da professionisti di fama nazionale e internazionale sino a quelli che vedono il coro polifonico Cantus Novo in giro per la provincia di Ragusa, Siracusa e Catania: questi gli appuntamenti della IV edizione. Gli eventi sono stati finanziati dall’assessorato regionale alla Cultura grazie all’impegno della deputata all’Ars Stefania Campo in occasione della stesura dell’ultima Finanziaria.
Il primo appuntamento si è già tenuto domenica scorsa con la partecipazione del coro nell’ambito dei festeggiamenti della Madonna del Rosario nella chiesa dell’Ecce Homo a Ragusa. Uno straordinario evento, inoltre, è in programma sabato alle 20,30 al teatro Don Bosco del capoluogo ibleo. Sarà proposta una tappa del tour di Mario Venuti in quartetto dal titolo “Tra la carne e il cielo” che ha già fatto registrare il sold out. Si proseguirà il 26 ottobre con un altro appuntamento di prestigio, sempre dalle 20,30, e anche in questo caso al Don Bosco e già sold out, con lo spettacolo scritto e diretto dal maestro Paolo Li Rosi dal titolo “La grande assente – Omaggio a Mia Martini”, il tour ufficiale per omaggiare una grande artista. Il coro polifonico, inoltre, si esibirà il 20 ottobre nel contesto delle iniziative denominate Concerto Cantate Dominum.
“Abbiamo preparato un piatto volutamente ricco – spiega il maestro Giovanni Giaquinta, direttore del coro polifonico e presidente dell’associazione – per dare a tutti la possibilità di potere assistere a varie manifestazioni musicali che arricchiranno, da qui al mese di dicembre, l’offerta culturale della nostra città e della nostra provincia. E’ una bella sfida che ci siamo intestati con l’unico scopo di fare crescere la passione musicale sul nostro territorio. Noi ci proviamo, ancora una volta”.