E sono tre! Fabio Volo ancora a Modica! Nove mesi dopo la sua ultima ‘visita’, sarà protagonista al Teatro Garibaldi. Lo scrittore della Bergamasca pronto a riempire platea, palchi e loggione del tempio della cultura modicana, venerdì 22 novembre. Ancora con Enzo Scarso per presentare il suo ultimo libro: ‘Balleremo la musica che suonano’
E tre! Fabio Volo è di nuovo a Modica. Scrittore, attore, conduttore radiofonico e televisivo, una delle menti più belle della letteratura -e non solo di essa- del nostro Paese, Fabio Luigi Bonetti (Fabio Volo per il globo terracqueo) presenta il suo ultimo lavoro: ‘Balleremo la musica che suonano’.
Succederà il 22 novembre, alle 19.30, sul palco del Teatro Garibaldi che è la culla della cultura di Modica e, come nelle due precedenti occasioni, ad accompagnarlo ci sarà il giornalista Enzo Scarso in quel binomio ormai inscindibile che rende la presentazione del libro di Fabio Volo qualcosa di più. Molto di più… Questo, è il quattordicesimo libro di una carriera iniziata 23 anni fa e costellata da best seller e vendite eccezionali. Oltre ai sold out nelle presentazioni sparse lungo tutto il Paese. Ma per Fabio Volo, Modica è una tappa ormai piacevolmente obbligata per raccontare, raccontarsi e dire di una scrittura bella e di impatto; che trasmette emozione ed empatia.
Scenari InTeatro Libri -sinergica organizzazione di Mondadori BookStore Modica e Piera Ficili con la Fondazione Teatro Garibaldi e il suo sovrintendente, Tonino Cannata- si avvia a chiudere il suo 2024 con il proscenio dedicato all’ultima ‘fatica’ di Volo che racconta la storia tenera ma anche forte di un ragazzo che, adolescente, sentiva di non trovarsi nel posto giusto. Di una famiglia con pochi soldi dove lui vive. E quando mangia fuori, sceglie il piatto che costa meno e non quello che piace.
Un destino segnato per lui che non ha talento e sogni, convinto che certe ambizioni non se li può permettere. Poi però scopre i libri e ne è folgorato. Hermann Hesse, Gabriel García Márquez, Jack London lo convincono che si può alzare lo sguardo e che c’è uno spazio anche per lui, mostrandogli una via di fuga e il coraggio per imboccarla. E’ anche la storia di un padre eroe triste di un figlio che si sente in colpa. Fabio Volo abbandona la finzione e racconta se stesso senza filtri, alternando commozione a ispirazione, tra scene tristi ma anche scanzonate e divertenti. Con semplicità e autenticità. ‘Balleremo la musica che suonano’, è il suo libro più intimo e sincero