Ragusa – Un consigliere, Saverio Buscemi, senza partito (Sud chiama Nord) ma che vorrebbe un assessore e riconferma la propria fedeltà al sindaco. Un assessore, Andrea Distefano, che il partito (Sud chiama Nord) ce l’ha, ma senza consigliere, per cui non avrebbe diritto alla delega, secondo gli accordi pre elettorali. La consigliera Rossana Caruso transfuga dalla maggioranza e rimasta quindi senza partito e/o lista. E per la quale i suoi ex compagni di lista (Ragusa Futura alleata con Partecipiamo), ovvero l’assessore Mario D’Asta ed i consiglieri Carla Mezzasalma e Giovanni Sortino chiedono le dimissioni dalla carica di vicepresidente del consiglio comunale, perché frutto di accordi precedenti vanificati dalla fuoriuscita della stessa Caruso dalla maggioranza che appoggia Cassì.
Storia già datata poi quella della defezione dalla maggioranza anche degli altri due consiglieri Federico Bennardo e Sebastiano Zagami che avevano, insieme a Caruso, messo in atto una notevole fronda nei confronti di sindaco amministrazione e maggioranza cui appartenevano, salvo poi uscirsene fuori passando al gruppo misto. E parlando di Sebastiano Zagami come non ricordare che era stato eletto nella lista Ragusa Prossima, ma per le sue posizioni di ‘dissidenza’ ne era stato espulso dopo una durissima reprimenda del suo ex collega di lista Gianni Iurato? Intanto, nella seduta consiliare di lunedi 11 novembre l’assessore Catia Pasta si è dimessa dalla carica di consigliere che ancora ricopriva favorendo l’entrata nel consesso cittadino di Daniele Vitale, primo dei non eletti e già esperiente dei precedenti cinque anni del Cassì 1, dove deteneva l’incarico per lo sport. Probabilmente una mossa per assicurare un maggior numero di voti fedeli al sindaco in consiglio.
Il quale sindaco, infatti, se ne rimane tranquillo tranquillo e si è dato un gran daffare ad inaugurare sabato scorso la pregevole illuminazione natalizia del centro città che dovrebbe allietare i cuori e le menti dei concittadini. E per finire noi ci limitiamo a concludere la frase del titolo “grande è la confusione sotto il cielo. La situazione è quindi eccellente”. Ma ognuno la vede dal proprio punto di vista. (da.di.)