Ragusa – Abbiamo parlato in questi giorni della ‘confusione ‘ politica che, a nostro modesto e personalissimo parere, regna sovrana a Palazzo di Città. Abbiamo anche parlato di quello che abbiamo definito “il caso Saverio Buscemi”. Ma ci sta venendo il dubbio che possa nascere anche un nuovo “caso Rossana Caruso”. Per la verità la consigliera e vicepresidente del consiglio comunale ha già fatto abbastanza parlare di sé in questi mesi. Eletta con gran numero di voti alle scorse amministrative, nella lista Partecipiamo Ragusa Futura, eletta in virtù di tale consenso alla carica di vicepresidente del consesso cittadino, Caruso aveva subito dato prova di non appartenere alla categoria delle yes womans di Cassì. Aveva subito fatta causa comune con Federico Bennardo e Sebastiano Zagami nel trio dei ‘dissidenti’ della maggioranza. Aveva più volte lamentato di non essere stata messa in condizione di dirigere qualche seduta consiliare, come invece, pare, fosse previsto dagli accordi pre elettorali.
Aveva ripetutamente preso posizioni critiche nei confronti di sindaco amministrazione e maggioranza. Fase che si è conclusa in queste ultime settimane con l’abbandono ufficiale della maggioranza e della sua lista di elezione. Come tutta risposta i rappresentanti di Ragusa Futura, l’assessore Mario D’Asta e i consiglieri Carla Mezzasalma e Giovanni Sortino, sorvolando su qualsiasi aspetto politico, avevano obiettato che l’ex collega di lista avrebbe dovuto dimettersi dalla vicepresidenza per il mutare della sua appartenenza alla maggioranza. Nessuna replica da Rossana Caruso ma già un paio di note stampa in cui la denuncia di atti criminali nelle contrade e di una discarica abusiva in via Berlinguer le forniscono l’occasione per chiamare direttamente in causa il sindaco Cassì e l’assessore alle contrade Andrea Distefano nel primo caso e l’assessore all’ambiente Mario D’Asta nel secondo. Avevamo già riportato la prima nota stampa nei giorni scorsi. Lo facciamo anche con quella attuale.
Il tratto meno nobile di via Berlinguer a Ragusa continua a essere preso di mira da chi deturpa il territorio, la consigliera comunale Rossana Caruso: è uno scempio ambientale, occorre intervenire
“La parte meno nobile di via Berlinguer, quella che, per intenderci, circumnaviga la parte posteriore dello stadio Aldo Campo, continua a essere teatro di veri e propri scempi ambientali”. E’ la denuncia che arriva dalla consigliera comunale di Ragusa, Rossana Caruso, che, dopo avere formalizzato la segnalazione protocollandola a palazzo dell’Aquila, mette in evidenza l’ennesimo smacco di ordine ambientale sottoponendolo all’attenzione del sindaco Peppe Cassì, dell’assessore al ramo, Mario D’Asta, e dell’Azienda sanitaria provinciale.
“Come se non bastasse tutto quello che è accaduto nelle settimane e nei mesi scorsi – continua Caruso – qualcuno, in queste ultime ore, ha abbandonato dell’eternit sbriciolato lungo la strada, un gesto incivile che mette a rischio la nostra sicurezza. L’amianto, una volta deteriorato, libera nell’aria fibre tossiche che causano gravi danni all’ambiente e alla salute. Ecco perché mi sono rivolta alle autorità competenti chiedendo di intervenire immediatamente per bonificare l’area e individuare i responsabili. Proteggere il nostro territorio, non ci sono dubbi, è un dovere che riguarda tutti. E chiedo altresì con forza che siano installate delle fototrappole in questo tratto stradale che continua a essere preso di mira dagli incivili e da chi non ha assoluto ritegno per la salute pubblica. E’ una indecenza a cui deve essere posta una fine”. (da.di.)