Ragusa – L’audizione tenuta martedì sulla situazione dell’autostrada Siracusa Gela in commissione Ambiente dell’Ars, a cui hanno preso parte dirigenti dell’assessorato Infrastrutture, del Cas e amministratori dei Comuni di Scicli, Vittoria e Gela, ha suscitato commenti diversi nel territorio ibleo, visto i pericoli di mancanza di fondi già denunciato dai vertici provinciali della CNA. Le critiche più dure vengono dal rappresentanti Ars iblei di opposizione ovvero Stefania Campo del M5 e Nello Dipasquale del PD. Campo afferma
“I soldi per la bretella autostradale fino a Scicli della Siracusa Gela? Avevamo ragione, non ci sono più, come denunciamo da tempo. Ma noi non ci arrendiamo, questi soldi vanno trovati, la Sicilia orientale ha un disperato bisogno di quest’ opera, certamente più utile del ponte o dei pericolosi inceneritori, che hanno sottratto oltre 2 miliardi per le opere dei siciliani”.
“L’audizione che avevo chiesto – dice la deputata – ha ribadito quello che denunciamo da tempo: i dirigenti dell’assessorato, mandati dall’assessore Aricò, che evidentemente non ha avuto il coraggio di dirci queste cose in faccia, hanno confermato che non solo non ci sono i 300 milioni a più riprese promessi dall’assessore alle Infrastrutture, ma anche 350 milioni già finanziati dal governo Musumeci e ‘scippati’ per contribuire al finanziamento del ponte e degli inceneritori”. “A maggior ragione – aggiunge Campo – ad oggi non ci sono i fondi per il completamento dell’autostrada fino a Gela. Anche questi vanno trovati, come vanno trovati i soldi per pagare le imprese che fino ad oggi hanno lavorato e che il Cas non ha pagato perché non sono arrivati i soldi da Roma. Schifani si dia una mossa, o anticipando i fondi in Finanziaria, o interloquendo col governo centrale verso cui troppo spesso si è mostrato supino”. Da parte sua il deputato regionale dem Nello Dipasquale rincara la dose.
“Non eravamo né pazzi né bugiardi: i fondi sono stati scippati. Quando il 22 dicembre dello scorso anno, io e l’on. Anthony Barbagallo denunciammo l’inazione dei governi Musumeci e Schifani, che per quasi due anni non hanno mosso un dito per portare in appalto il tratto Modica-Scicli della Siracusa-Gela e che tale comportamento avrebbe permesso al Governo Meloni di scippare i 350milioni deliberati dal CIPESS grazie all’azione del PD al governo con i ministri De Micheli e Giovannini, ci dissero che farneticavamo, che erano menzogne. Le notizie che continuano ad arrivare sulla questione non fanno altro che confermare ciò che denunciamo da quasi un anno: i soldi non ci sono più”. “Con una certa faccia tosta – continua il parlamentare dem – esponenti del Governo regionale hanno partecipato a varie riunioni, anche nel territorio, per dirci che non era vero, che i soldi c’erano, che ci stavamo sbagliando. La verità è che sono stati così bravi da farsi rubare i fondi da sotto il naso proprio da quello stesso Governo nazionale che si vantano di sostenere. Un risultato strabiliante, non c’è che dire”, conclude Dipasquale. (da.di.)