Alla luce della pubblicazione del nuovo bando della zona Pip di Comiso, la Cna comunale mette in evidenza il fatto che sta proseguendo l’importante collaborazione tra il Comune e l’associazione di categoria. L’assessore comunale al ramo, Roberto Cassibba, in proposito dichiara: “Vari sono stati gli incontri che hanno permesso la stesura dell’avviso e conteremo sulla conoscenza del tessuto produttivo dell’associazione per fare arrivare il bando a tutte le imprese che vogliono investire e insediarsi in una zona che, seppur non priva di problematiche, raccoglie ormai decine di attività imprenditoriali perfettamente strutturate”.
Numerosi gli strumenti che permetteranno un continuo dialogo finalizzato al miglioramento del sito. “Primi tra tutti – ancora Cassibba – commissione e tavolo tecnico che saranno regolarmente convocati per far sì che problematiche, necessità e nuove idee siano sempre prese in considerazione e messe a conoscenza dell’amministrazione comunale”.
La Cna di Comiso, inoltre, aveva organizzato, lo scorso 27 settembre, nella propria sede, un incontro, a cui aveva partecipato anche un altro rappresentante della giunta comunale, per affrontare, assieme ai titolari delle imprese locali, il nodo riguardante il blocco dei progetti edilizi per la decadenza dello strumento urbanistico. Una situazione che aveva creato non poche preoccupazioni tra gli addetti ai lavori.
Adesso, con riferimento a quanto accaduto, dopo una serie di accertamenti che è stato possibile appurare tra la stessa amministrazione comunale, le imprese del ramo e i professionisti del settore, la Cna apprende che, anche grazie all’interessamento dell’associazione di categoria, sono state individuate delle soluzioni amministrative alla problematica. Tutto ciò ha comportato il conseguente sblocco di una serie di cantieri edili con evidente soddisfazione da parte delle imprese che avevano messo in evidenza le anomalie esistenti. La Cna ringrazia dunque l’assessore competente, Dante Di Trapani, per avere accolto le istanze in questione e per essersi prodigato affinché le stesse potessero essere prese in considerazione.