Modica – “Fra le molte iniziative che, come Amministrazione comunale, abbiamo condiviso per sensibilizzare sul tema del contrasto alla violenza contro le Donne, una vera emergenza sociale che vive un momento di preoccupante recrudescenza, insieme all’assessore alle Politiche sociali, Chiara Facello, abbiamo deciso di sostenere il progetto Scontrino zero molestie SINALP”. E’ quanto afferma con una dichiarazione il sindaco di Modica, Maria Monisteri. “Assieme ad espressioni del nostro consiglio comunale – continua il sindaco di Modica – a cominciare dalla sua presidente, Maria Cristina Minardo, alle associazioni e ai gruppi che lavorano su questo delicato tema, abbiamo condiviso un progetto i cui destinatari sono le aziende commerciali della nostra Città.
Abbiamo approvato la delibera che invita le aziende commerciali ad inserire nella parte dello scontrino fiscale che identifica la ragione sociale di chi lo emette, anche il numero di telefono antiviolenza 1522, con la dicitura in rosso: “Telefono antiviolenza 1522 progetto comune di Modica e Rete Zeromolestie SINALP”. E’ nostra intenzione promuovere anche altre iniziative finalizzate a far conoscere il numero di telefono 1522, attivando campagne a sostegno del suo utilizzo”.
Maria Cristina Minardo, presidente del Consiglio comunale di Modica: “Una iniziativa lodevole, quella relativa al progetto ‘Scontrino Zeromolestie SINALP’, promossa e sostenuta dall’Amministrazione comunale, volta a garantire l’affermazione dei diritti delle donne e dei minori vittime di violenza. Ancor più ad arginare un fenomeno sempre più drammatico, ahimè quotidiano. Due giorni fa ricorreva la Giornata internazionale contro la violenza sulle Donne.
Una giornata commemorativa che mantiene alta l’attenzione sulla necessità di azioni specifiche che possono prevenire, o comunque arginare, ogni forma di violenza. Azioni volte a favorire il superamento di pregiudizi e disuguaglianze, a promuovere la cultura del rispetto, della collaborazione. È importante porre le basi per formare adulti più consapevoli, socialmente più maturi. Impegnarci per una società sempre più inclusiva che valorizzi le differenze”