Ragusa – “Ho letto, in queste ultime ore, le prese di posizione dei parlamentari locali di Fratelli d’Italia sulla vertenza Versalis. Secondo loro sarebbe tutto a posto e, in particolare, non ci sarà alcun taglio dei livelli occupazionali. Se si riferiscono ai soli dipendenti del diretto è chiaro che l’Eni non avrà problemi a ricollocare in tutta Italia o all’estero le proprie risorse, oppure ad accompagnarle con uno scivolo alla pensione. Ma l’obiettivo che ci prefissiamo, che richiede il territorio è la piena operatività del sito durante il processo di riconversione. Una domanda, però, vorrei farla quando si parla della riconversione del sito di Ragusa.
Ma quali sono le risorse per riconvertire? In che modo si interverrà? E in quali tempi? E, nel frattempo, i camionisti che operavano con le commesse della Versalis come pagheranno i leasing dei loro tir? E i dipendenti dell’indotto come assolveranno ai mutui che hanno contratto?”. Sono gli interrogativi sollevati dal consigliere comunale di Ragusa, Sergio Firrincieli, in risposta alle riflessioni da parte dei senatori Salvo Sallemi e Salvo Pogliese. “Tra l’altro è questione nota ai lavoratori del diretto – ancora Firrincieli – che giorno 10 stanno arrivando dalla sede centrale i responsabili dell’ufficio personale: per discutere di cosa? Del sesso degli angeli o, molto più realisticamente, delle nuove sedi che ciascun lavoratore sarà chiamato a scegliere? Vorrei comprendere, con riferimento alle dichiarazioni dei rappresentanti di FdI, a cosa pensano quando cantano vittoria e lanciano gli slogan che tutto è a posto. È chiaro, fanno promesse perfettamente in linea con quella che è la propaganda del governo Meloni.
Però, bisognerebbe essere consapevoli, quando si chiuderà questa delicata fase, del fatto che le promesse potrebbero non essere mantenute. Ovviamente tutti ci auguriamo che ci sia il colpo di scena e che nessuno a Ragusa lascerà il posto di lavoro nel diretto o lo perderà nell’indotto e che anche le commesse per tutti i tre consorzi di trasportatori si rinnoveranno e quindi che il sito mantenga la piena operatività al 100% nelle more che si concluda la annunciata riconversione che, addirittura, potrebbe, anzi dovrebbe da subito, aumentare le possibilità occupazionali. A quel punto io per primo riconoscerò i meriti di chi governa e già da adesso annuncio che li ringrazierò nella pubblica piazza per il servizio reso alla nostra comunità. Diversamente, alla prima tornata elettorale e a quelle a seguire, sempre nella pubblica piazza, ricorderò di chi sarà stata la responsabilità a tutti coloro che si ritroveranno, purtroppo, senza commesse e senza lavoro”.