Ragusa – Se sull’approvazione in consiglio comunale del bilancio di previsione 2025/2027 le dichiarazioni del sindaco Peppe Cassì e dell’assessore competente Giovanni Iacono (da noi riportate integralmente) non potevano che essere improntate alla massima soddisfazione, ben diverso si palesa il giudizio di chi siede sui banchi dell’opposizione. E proprio i tre consiglieri ex dissidenti della maggioranza, dalla quale sono usciti recentemente per confluire nel gruppo misto, ovvero Rossana Caruso, Federico Bennardo e Sebastiano Zagami, sono stati i primi a manifestare perplessità e critiche. Questa la loro nota stampa.
“il bilancio approvato in consiglio comunale a ragusa non possiede una visione strategica per affrontare le sfide del futuro”
“Durante la seduta del consiglio comunale di ieri sera a Ragusa è stato approvato il bilancio di previsione per il 2025-2027, un documento fondamentale per definire le priorità e gli investimenti del nostro Comune. Riteniamo, tuttavia, che il bilancio approvato, sebbene benefici della pioggia di fondi esterni che arriveranno nelle nostre casse, non fornisca una visione strategica adeguata al fine di affrontare le sfide future. Questi fondi, infatti, non potranno essere utilizzati per l’ordinaria amministrazione, come ad esempio manutenzioni, personale e utenze. Continuano ad essere previsti – proseguono – mutui per 5 milioni, che si aggiungono ai 15 già contratti in questi anni, i quali graveranno sulle future generazioni e che valuteremo in sede di rendiconto. Inoltre, prevediamo che le anticipazioni di cassa a Iblea Acque, come più volte denunciato da ottobre dello scorso anno, avranno un impatto negativo significativo sui conti pubblici, rendendo il 2025 un anno particolarmente complesso per la gestione finanziaria del Comune di Ragusa, che ha già effettuato importanti anticipazioni nell’ordine di milioni e milioni di euro.
Ad aggravare il quadro è la mancanza di un opportuno piano di rientro sottoscritto tra le parti. Come gruppo consiliare, abbiamo presentato sei emendamenti con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi e rispondere alle necessità più urgenti della comunità. Le nostre proposte riguardavano interventi per potenziare la manutenzione dell’illuminazione pubblica, per garantire il trasporto dell’acqua nelle contrade non servite dalla rete idrica, per la manutenzione ordinaria delle scuole e per un incremento delle risorse destinate alle Consulte femminile e giovanile. Inoltre, avevamo chiesto un aumento dei fondi per la manutenzione ordinaria nelle contrade: un territorio vasto non valorizzato da un capitolo annuale di soli 70.000 euro. Le nostre proposte sono state supportate dai pareri favorevoli degli uffici tecnici, contabili e dell’organo di revisione, ma purtroppo sono state respinte dalla maggioranza politica. Sarà con il proseguire dell’anno che potremo verificare se le risorse attualmente stanziate siano davvero sufficienti per rispondere alle reali necessità della comunità”. (da.di.)