In Italia, pur essendo quasi tutti i ragni dotati di veleno (ad eccezione della famiglia Uloboridae), solo due specie presentano un veleno di reale rilevanza medica per l’uomo: la malmignatta ( Latrodectus tredecimguttatus) e il ragno violino (Loxosceles rufescens). Entrambe le specie sono presenti anche in Sicilia.
La Malmignatta (Latrodectus tredecimguttatus): la vedova nera Mediterranea
La malmignatta, nota anche come vedova nera mediterranea, appartiene alla famiglia Theridiidae e al genere Latrodectus, che include specie con veleni potenzialmente pericolosi. La femmina può raggiungere i 15 mm di lunghezza e si distingue per la presenza di 13 macchie rosse sull’addome, un esempio di aposematismo, ovvero una colorazione di avvertimento per i predatori.
Diffusione: Presente in diverse regioni italiane, tra cui Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Puglia, Sardegna e Marche. La sua presenza è segnalata dal Mediterraneo fino alla Cina.
Habitat: Predilige zone di macchia mediterranea bassa, aride e pietrose, tra sassi e muretti a secco. Raramente si trova vicino alle abitazioni.
Morso e Sintomi: Il morso della femmina, pur meno pericoloso di quello della vedova nera americana (Latrodectus mactans), non è doloroso nell’immediato. I sintomi possono includere sudorazione, nausea, vomito, febbre, mal di testa e forti crampi addominali. Nei casi più gravi, sebbene rari, possono verificarsi perdita di sensi e, rarissimamente, decesso. Particolare attenzione va prestata a bambini, anziani e soggetti debilitati o allergici, per i quali il morso può essere più pericoloso, potendo causare anche shock anafilattico. In Italia sono stati registrati pochi casi di decesso attribuibili a questo ragno, i più antichi nel 1987 in Liguria.
Nomi regionali: In Sardegna è nota come “arza” o “argia”; anticamente, nell’alto Lazio e a nord di Roma, veniva chiamata “ragno volterrano”, “falange volterrana” o “bottone”.
Il Ragno Violino ( Loxosceles rufescens): schivo e poco aggressivo
Il ragno violino appartiene alla famiglia dei Sicaridi. È una specie autoctona dell’area mediterranea, con abitudini notturne e non aggressiva. Il suo nome deriva da una caratteristica macchia a forma di violino presente sul prosoma.
Caratteristiche: Di piccole dimensioni (corpo fino a 9 mm, con le zampe fino a 4-5 cm), di colore marrone-giallastro. Ha sei occhi disposti in tre coppie.
Habitat: Predilige ambienti caldi e asciutti, sotto sassi e nelle crepe delle rocce, ma si adatta anche agli ambienti antropizzati, rifugiandosi in fessure di muri, dietro quadri, mobili, battiscopa.
Morso e Sintomi: Il morso non è doloroso nell’immediato. Nella maggior parte dei casi (circa due terzi), il morso è “a secco” o con una bassa quantità di veleno, causando solo un lieve arrossamento e indolenzimento. In circa un terzo dei casi, l’iniezione della citotossina può causare loxoscelismo, con formazione di edema e successiva ulcera necrotica, che può richiedere anche interventi di chirurgia plastica. Reazioni sistemiche sono molto improbabili, a differenza delle specie americane del genere Loxosceles. La gravità dipende dalla localizzazione del morso, dall’estensione della necrosi e da eventuali altre patologie del soggetto.
Casi Fatali: Un caso fatale in Europa, attribuito (con possibili riserve) al ragno violino, è stato registrato nel 2015. Altri decessi, inizialmente attribuiti al suo morso, sono stati poi ricollegati a preesistenti patologie dei pazienti.
Cosa fare in caso di morso:
In caso di morso di uno di questi ragni, è consigliabile:
Lavare accuratamente la zona con acqua e sapone.
Applicare ghiaccio per ridurre il gonfiore.
Consultare immediatamente un medico o un centro antiveleni, soprattutto in presenza di sintomi significativi.