Ragusa – “Non si è ancora spenta l’eco degli straordinari momenti, dalla valenza storica, a cui abbiamo avuto l’opportunità di assistere, dal vivo o anche grazie ai social, durante lo scorso fine settimana. L’evento della presenza congiunta dei compatroni San Giovanni e San Giorgio in occasione del 332esimo anniversario del terremoto del 1693 ha rappresentato il modo migliore di iniziare il 2025 che per la nostra città sarà ricco di ulteriori soddisfazioni. Volevo complimentarmi con i due comitati, della cattedrale e del duomo, per avere saputo condurre questi momenti in maniera unitaria e avere fatto prevalere il vero spirito della nostra città. Bravi tutti”.
Così il consigliere comunale di Ragusa, Daniele Vitale, a proposito delle celebrazioni che hanno vissuto il proprio culmine sabato scorso con la celebrazione dei Vespri al duomo e il solenne pontificale presieduto dal vescovo in cattedrale. “Ritengo che, fedeli e non – continua Vitale – si siano riconosciuti in quella manifestazione d’essere che, comunque, rappresenta l’identità del capoluogo. E ho notato con piacere che sono stati in migliaia a seguire le fasi clou delle celebrazioni come a voler sottolineare di essere stati piacevolmente coinvolti da una serie di manifestazioni che tutti hanno avuto modo di sentire in profondità.
Dal punto di vista della logistica, è stata coinvolta l’amministrazione comunale che, con la guida del sindaco Peppe Cassì, ha cercato di dare delle risposte all’altezza della situazione, come sempre accade in casi del genere. E’ stata una grande festa per la nostra città, il modo migliore, lo ribadisco, per dare il via a un 2025 che speriamo possa essere assolutamente proficuo per Ragusa”.