Comiso – Il Teatro Naselli di Comiso ospiterà sabato 18 gennaio [inserire l’anno, se disponibile], alle ore 21:00, lo spettacolo “Pinuccio”, scritto, diretto e interpretato da Aldo Rapè, con musiche originali eseguite dal vivo da Zafarà.
Vincitore del prestigioso Premio Internazionale per il Teatro e la Drammaturgia Tragos al Piccolo Teatro di Milano nel 2017, “Pinuccio” è un monologo che racconta la toccante storia di un bambino di soli dieci anni, uno dei tanti “carusi” costretti a lavorare nelle miniere di zolfo siciliane.
La narrazione segue il viaggio di Peppino dalla sua casa alla solfara di Gessolungo, vicino Caltanissetta: tre chilometri che segnano un brusco passaggio dall’infanzia a una dura realtà fatta di buio, fatica e paura. Attraverso la potente interpretazione di Aldo Rapè, il pubblico rivivrà l’esperienza di un’intera generazione di bambini, vittime di un sistema economico e sociale spietato, ma anche simbolo di resilienza e desiderio di riscatto per l’intera Sicilia.
Le musiche originali di Zafarà si intrecciano alla narrazione, creando un’atmosfera suggestiva e intensa. Lo spettacolo “scava” nel buio di un’epoca segnata da lavoro minorile, pericoli e morte, portando alla luce una pagina dolorosa ma significativa della storia siciliana e rendendo un commovente omaggio a tutti quei “picciriddi” che sono diventati “carusi di miniera”, perdendo la loro innocenza.
“Con questo spettacolo di Aldo Rapè vogliamo portare sul palco del Teatro Naselli una storia che appartiene alla nostra terra, alle nostre radici – ha commentato Alessandro Di Salvo, presidente dell’associazione La Girandola e direttore artistico del teatro comisano – ‘Pinuccio’ commuove e fa riflettere, è un tributo al coraggio e alla dignità di quei bambini che, troppo presto, hanno dovuto farsi uomini. Siamo certi che il pubblico si lascerà emozionare dall’intensità narrativa di quest’opera”.