Ragusa – C’e voluto un ordine del giorno presentato da due consiglieri comunali della maggioranza per ‘scuotere’ il sindaco Cassì dal suo presunto immobilismo sulla questione aeroporto di Comiso. È questa la lettura che danno i tre consiglieri del gruppo PD di Ragusa, Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani su un episodio emblematico e che sicuramente rappresenta una inedita novità,
verificatosi nel corso dell’ultima seduta consiliare del capoluogo quando, come premesso, due consiglieri della stessa maggioranza che sostiene il primo cittadino, hanno presentato un ordine del giorno che impegna Cassì ad attivarsi con la Regione per ottenere per lo scalo casmeneo finanziamenti adeguati. Ordine del giorno peraltro approvato all’unanimità. Ecco di seguito quanto scrivono Calabrese, Chiavola e Podimani.
“Cresce la tensione nella maggioranza del sindaco Cassì e a dimostrarlo è il fatto che durante l’ultima seduta del Consiglio comunale è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno che impegna il primo cittadino ad attivarsi fattivamente perché lo scalo aeroportuale casmeneo ottenga dalla Regione finanziamenti pari a quelli stanziati per l’aeroporto di Trapani. Insomma, tra le righe, la maggioranza ha bacchettato il sindaco per non aver fatto abbastanza sulla questione Aeroporto di Comiso”. Lo dichiara il gruppo consiliare del Partito Democratico di Ragusa, composto da Peppe Calabrese, Mario Chiavola e Giuseppe Podimani che hanno votato positivamente l’odg presentato da due membri della maggioranza.
“A sorprenderci ulteriormente – continuano i consiglieri dem – le dichiarazioni del sindaco che, in aula, ha ammesso di non aver finora attuato politiche sufficientemente incisive. Finalmente a Palazzo dell’Aquila la maggioranza e, soprattutto il sindaco, si sono accorti che l’aeroporto di Comiso non è una struttura di servizio per il solo bacino ipparino, ma lo è per tutta la comunità iblea e il sindaco della città capoluogo di provincia non può permettersi di rimanere miope e passivo nei confronti di una vera e propria ingiustizia, cioè che l’altro aeroporto minore di Sicilia, quello di Trapani, riceva molti più fondi dello scalo degli Iblei”.
“In tal senso – aggiungono Calabrese, Chiavolo e Podimani – già i parlamentari regionali Dipasquale e Assenza, pur da posizioni partitiche opposte, hanno agito nell’ultima Finanziaria regionale consentendo di far avere all’aeroporto di Comiso tre milioni di euro l’anno per tre anni (quindi 9 milioni) da destinare all’incentivazione delle rotte da e per la provincia di Ragusa, e su questo dalla maggioranza di Cassì e dallo stesso primo cittadino non abbiamo sentito una parola positiva. O ignorano la cosa o fingono di ignorarlo, in entrambi i casi è grave che Cassì e i suoi consiglieri non riconoscano che c’è chi ha portato avanti gli interessi della provincia di Ragusa”.
“In ogni modo – concludono i consiglieri del Partito Democratico – ora che i consiglieri di maggioranza si sono svegliati e che anche il sindaco parrebbe essersi convinto dell’importanza dell’aeroporto di Comiso, ci auguriamo che l’amministrazione Cassì possa avviare una proficua interlocuzione con i parlamentari del territorio per ottenere risposte anche sulla questione del trasporto aereo nella nostra provincia”. (da.di.)