Modica – A 80 anni dalla Liberazione, vogliamo tenere alti i valori dell’Antifascismo e della Costituzione Associazioni e liberi cittadini si sono riuniti per fondare Bedda Ciao una rete che vuol connettere le comunità del territorio per creare iniziative culturali e sociali allo scopo di difendere vecchie libertà e promuoverne di nuove. Il nostro faro è la Costituzione Italiana, antifascista: i valori e il modello sociale che essa ci consegna non sono superati, ma stanno davanti a noi, ed è compito anche della società civile perseguirli e metterli in pratica. Il mondo così com’è non ci piace, vogliamo metterci in gioco per migliorarlo e renderlo più giusto, equo, solidale, a partire delle nostre comunità e dal nostro contesto. Per questo abbiamo scelto di “sicilianizzare” il motto che ha reso famosa la Resistenza Italiana in tutto il mondo.
Bedda Ciao nasce a Modica, dove una rete di associazioni e liberi cittadini ha ideato e organizzato una serie di eventi, tappe di formazione e aggregazione, che porteranno verso il grande evento del 25 aprile che si terrà nel Parco Urbano Padre Basile. Quest’anno intendiamo festeggiare la Liberazione come mai è avvenuto sul nostro territorio: non un mero momento istituzionale, ma una giornata di condivisione e partecipazione della cittadinanza attiva diffusa sul territorio.
BEDDA CA NUN SENTI – Dialogo sul Meridione
25 gennaio 2025, ore 19:30
Chiesa di San Nicolò ed Erasmo, Corso Regina Margherita, Modica
BEDDA CA NUN SENTI – Dialogo sul Meridione è il primo appuntamento indetto dalla rete Bedda ciao perché crediamo che sia essenziale partire dalla nostra terra e dalle sfide che ci vengono dallo spopolamento galoppante, dall’arretratezza sociale, culturale e politica del contesto in cui viviamo.
Gli ospiti che hanno accettato di intervenire per confrontarsi con noi sono:
- Giuseppe Provenzano, deputato ed ex ministro per il Sud e la coesione sociale
- Luca Bianchi, Direttore Generale dello SVIMEZ
- Graziella Priulla, sociologa della comunicazione e della cultura, docente all’università di Catania
Insieme a loro, cercheremo di capire cosa avviene sotto la pelle delle nostre comunità, quali politiche possono essere messe in atto per dare vitalità al nostro tessuto sociale e produttivo, per impedire l’endemica fuga dei cervelli dalla nostra terra e per far sì che disoccupazione, povertà ed emarginazione non acuiscano le disparità educative e di genere. La serata continuerà dopo il talk con un concerto di Claudio Covato, cantautore di Rosolini, e con la cena preparata da Cucina Manicò, un progetto fondato su un’idea di cucina naturale, rigenerativa e sostenibile.
L’ingresso a ogni evento promosso dalla rete è gratuito, ognuno contribuirà come può attraverso l’offerta libera. Bedda ciao è aperta a chiunque voglia impegnarsi a costruire connessioni: cerchiamo una luce in fondo al tunnel, per aprire un varco tra le fanfare del populismo e della retorica nazionalistica e localistica, che spingono molti cittadini all’apatia e al disinteresse per i fenomeni sociali. Se le affrontiamo insieme, non saremo impotenti di fronte alle sfide del mondo nuovo. Ecco il primo elenco delle associazioni che hanno aderito a Bedda Ciao: Archivio degli Iblei – Biribillie – Casa don Puglisi – Centro Studi Feliciano Rossitto – Crisci ranni – Centro Educativo Alzheimer – CGIL – Emergency – Keràtion – Mediterranea Saving Humans – Modicaltra – Movimento delle mamme di Modica – Movimento Federalista Europeo – Piccoli fratelli – Riad – Vicolo Ritrovato – We Care