Rottamazione quinquies cartelle esattoriali, nuova sanatoria 2025: debiti pagabili in 10 anni

Un emendamento della Lega al decreto Milleproroghe propone una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, con rateizzazione fino a 10 anni e riapertura dei termini per la rottamazione quater.

Rottamazione Quinquies: cosa prevede?

L’emendamento della Lega introduce una nuova rottamazione, la “rottamazione quinquies”, per le cartelle trasferite all’agente della riscossione tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023. Il termine per aderire a questa sanatoria scadrebbe il 30 aprile 2025, con possibilità di versare l’importo dovuto entro il 31 luglio 2025.

Vantaggi della Rottamazione Quinquies:

• Pagamento del solo capitale e delle spese di procedura, senza interessi e sanzioni.
• Rateizzazione del debito residuo fino a 120 rate mensili (10 anni).
• Riapertura dei termini della rottamazione quater per i decaduti.

Come funziona la Rottamazione Quinquies:

La rottamazione quinquies permetterebbe di regolarizzare la propria posizione debitoria pagando solo il capitale e le spese di esecuzione e notifica, escludendo interessi e sanzioni. La rateizzazione fino a 10 anni rappresenta un’importante novità rispetto alla rottamazione quater, che prevede un limite di 5 anni (18 rate).

Riapertura termini Rottamazione Quater:

L’emendamento prevede anche la riapertura dei termini per la rottamazione quater, offrendo una seconda opportunità a chi non è riuscito a rispettare le scadenze di pagamento.

Proposte in discussione al Senato: oltre alla rottamazione quinquies, il Senato sta valutando altre proposte, tra cui il prolungamento dell’esonero dalla fatturazione elettronica per le prestazioni sanitarie private e la proroga dell’obbligo di assicurazione contro calamità naturali.

Le proposte di sanatoria fiscale e rottamazione dovranno essere valutate attentamente, considerando i limiti di bilancio. L’onere stimato per le casse dello Stato è di circa un miliardo di euro. Sarà necessario trovare un equilibrio tra le esigenze dei contribuenti e le entrate fiscali.

Un’alternativa potrebbe essere una soluzione più contenuta, mirata alla riapertura dei termini per i decaduti dalla rottamazione quater, con un impatto finanziario più limitato. Si attendono le decisioni del Senato, che potrebbero portare a modifiche significative al decreto Milleproroghe.