Ispica – Dopo gli intensi momenti di domenica scorsa e quelli che stanno caratterizzando il triduo di preparazione alla fase clou dei festeggiamenti, ieri con la santa messa animata dai ragazzi e dagli educatori di Acr – Scuola elementare e oggi, alle 18,30, con la santa messa e la benedizione di tutti gli insegnanti ed educatori degli istituti scolastici cittadini, c’è grande attesa per la giornata di venerdì, 31 gennaio, in cui si celebrerà la memoria liturgica di San Giovanni Bosco.
E nella basilica Ss. Annunziata di Ispica la festività sarà arricchita dalla presenza di un ospite d’eccezione: don Maurizio Patriciello, parroco al parco verde di Caivano (Na), prete coraggioso e animatore di numerose battaglie nella terra dei fuochi contro la criminalità organizzata. Durante la mattina di giorno 31 gennaio tutti gli studenti di Ispica visiteranno la basilica e, intrattenuti dai giovani dell’associazione cattolica Don Bosco, rifletteranno sulla figura del santo protettore dei giovani. Alle 10,30 sarà don Patriciello a incontrare le studentesse e gli studenti dell’istituto superiore “G. Curcio”. Un momento che assume un significato preponderante e che è stato fortemente voluto dall’associazione cattolica Don Bosco di concerto con il parroco, don Manlio Savarino.
In serata, alle 19, la solenne concelebrazione eucaristica nella memoria liturgica di San Giovanni Bosco che sarà celebrata dallo stesso don Patriciello, il quale, dopo la funzione religiosa, terrà una catechesi per riflettere sulla tematica evangelica “Beati coloro che hanno fame di sete e di giustizia”, in relazione a temi d’attualità e sulle problematiche riguardanti l’universo giovanile. Sabato 1 febbraio la festa prosegue, alle 10, con la visita dei giovani dell’associazione Don Bosco alle case di accoglienza anziani della città con il simulacro di Don Bosco. Alle 16, invece, ci sarà l’Ora-talent con Don Bosco, vale a dire animazione e giochi con i ragazzi e i giovani che, al termine, si caratterizzerà per la tradizionale merenda salesiana con panini e mortadella. Alle 19, infine, la santa messa.