Ragusa – “Mi unisco all’appello del deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra, sulla vicenda Versalis, annunciando la presentazione di una mozione urgente all’Assemblea regionale siciliana a sostegno dell’intervento di Legambiente che propone di avviare a Ragusa la produzione di fili e clips in materiale biodegradabile per sostituire i materiali attualmente utilizzati, in particolare nelle serre, spesso ancora smaltiti tramite abbandono o illecita combustione. Versalis dispone delle necessarie competenze, avendo acquisito una società leader mondiale nel campo delle bioplastiche e bioprodotti (Mater-Bi) oltre ad aver fondato, insieme a Coldiretti e ai Consorzi agrari d’Italia, Mater-Agro”. Lo dice la deputata regionale del M5S, Stefania Campo. “Lo stabilimento di contrada Tabuna non rappresenta soltanto una fetta importante dell’economia ragusana – rileva la parlamentare regionale – ma anche un pezzo di storia della città. Che non può essere dismessa da un giorno all’altro senza attuare un’adeguata e moderna riconversione. Abbiamo una serricoltura ipparina e iblea flagellata dal fenomeno delle fumarole. Finalmente la Regione, dopo anni di nostri suggerimenti, proposte tecniche e atti parlamentari, si sta rendendo disponibile a finanziare con il PSR l’introduzione di materiali biodegradabili nella coltivazione degli ortaggi.
Adesso è necessario sostenere con forza le nostre ragioni fino alla prossima, e speriamo decisiva, riunione del Comitato di sorveglianza del PSR. La mozione che presenteremo riguarderà proprio la possibilità che questi materiali vengano prodotti a Ragusa, affiancando lo stabilimento di contrada Tabuna agli impianti Novamont già presenti in Italia e in Europa. Ci troviamo d’accordo con Legambiente quando rileva che la riconversione del sistema di produzione serricolo verso il settore green è non solo necessaria ma particolarmente conveniente, e l’impianto di Ragusa ne può esserne uno dei pilastri concreti”.