Modica – Nel 2024 , anno del riconoscimento del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP, sono stati prodotti oltre 347 mila chili di cioccolato di Modica Igp, con un incremento del 3,8% rispetto al 2023. Incremento che assume un significato particolare in corrispondenza del secondo anno di seguito nel quale si è registrato un aumento di oltre il 120% del cacao, ingrediente principale. Nel 2024 sono state, inoltre, immesse in commercio ben 3.870.645 barrette di cioccolato di Modica Igp, con un incremento rispetto al 2023 di circa il 12% .
Al 31 dicembre salgono pertanto a oltre 22 milioni e settecentomila le confezioni di cioccolato di Modica Igp immesse in commercio dall’avvento della certificazione IGP, un risultato al di sopra di ogni aspettativa.
Un dato assai rilevante proviene dall’impiego del cioccolato di Modica IGP quale ingrediente nei prodotti trasformati, sono infatti ben 396 i prodotti autorizzati ad utilizzare la denominazione “Cioccolato di Modica IGP” sulla base delle autorizzazioni concesse dal Masaf fino alla data di riconoscimento del Consorzio e cioè il 16 dicembre 2024.
Decadute per effetto di tale riconoscimento , la Direzione Generale del Consorzio è già alle prese con la proroga delle precedenti autorizzazioni e con il rilascio delle nuove. Si sollecitano le imprese che non l’abbiano ancora fatto a richiedere la proroga delle autorizzazioni all’indirizzo direttore@cioccolatodimodica.eu.
Il Consorzio, che si è dotato recentemente degli organi deliberativi, guidati dal Presidente Salvo Peluso, guarda al 2025 con rinnovato impegno pronto a lanciare una campagna promozionale in Italia e all’Estero; a partecipare ad eventi internazionali anche in stretto contatto con il MASAF, e potendo contare sulla dotazione posta nella finanziaria della Regione Siciliana, grazie all’emendamento dell’On. Ignazio Abbate, da sempre paladino del cioccolato di Modica IGP.
Di grande importanza l’impiego entro il prossimo mese di aprile del nuovo Passaporto Digitale attraverso un contrassegno basato sulla tecnologia Qr Code, la cui presentazione alle imprese è prevista nella seconda decade di febbraio alla presenza dei dirigenti del Poligrafico dello Stato e di CSQA organo di controllo del prodotto.