Vittoria – Palazzo Ricca tornerà ai suoi antichi splendori. Consegnati i lavori di restauro di un palazzo simbolo storico e culturale della nostra città. Sono stati ufficialmente consegnati i lavori alla ditta Dolmen S.R.L. di Caltanissetta, che si è aggiudicata l’appalto per un importo complessivo di 2.400.000 euro. Il progetto di recupero dell’antico palazzo nobiliare è finanziato grazie ai fondi del PNRR “Rigenerazione Urbana”, che permetteranno il restauro dell’immobile e il ripristino degli affreschi che un tempo abbellivano gli interni.
“Questo è un momento storico per la nostra città. Palazzo Ricca, uno degli edifici più significativi del nostro patrimonio, tornerà a splendere come un tempo. È un progetto che non solo restituirà lustro alla nostra storia, ma contribuirà anche alla valorizzazione del centro storico, rendendolo ancora più attrattivo per i visitatori. Grazie al finanziamento del PNRR, siamo riusciti a portare avanti questo ambizioso progetto che ci consente di riportare indietro nel tempo il palazzo, restituendo alla comunità un bene prezioso per le generazioni future”- ha commentato il Sindaco Aiello.
Nel 2004 fu proprio il Sindaco Francesco Aiello, a volere fortemente l’acquisto di Palazzo Ricca, con una delibera di Giunta (n. 774 del 13 agosto). Con una visione lungimirante e un impegno deciso nella tutela del patrimonio storico della città, il Sindaco Aiello comprese l’importanza di preservare questo straordinario edificio, che oggi può essere restituito alla collettività e alle generazioni future come simbolo di cultura e identità.
Il palazzo, infatti, fu acquistato dal Comune di Vittoria il 27 gennaio del 2005 per un importo di 335.500.000 euro, all’epoca si trovava in ottime condizioni. Tuttavia, oggi di quel passato splendido non resta che poco, poiché l’edificio è stato depredato nel corso degli anni. La famiglia Ricca, in particolare, aveva lasciato al Comune una stanza arredata con mobili pregiati e un salotto risalente alla fine dell’Ottocento, elementi che oggi purtroppo sono stati rubati.
La Storia di Palazzo Ricca
Il palazzo fu acquistato dal barone Salvatore Ricca intorno al 1790 (Palmeri) ma fu probabilmente il figlio barone don Gioacchino Ricca e Bianchini (1796-1873) a ristrutturarlo. Don Gioacchino fu liberale e presidente del Consiglio Civico rivoluzionario nel 1848-1849. Fu lui a far costruire l’urna del Venerdì Santo nel 1834. Secondo Paolo Monello, nel 1851 il palazzo risultava composto di «un piano nobile di 13 stanze; di un orto secco; di cinque magazzini a pianterreno sulla via Ospedale» (oggi Carlo Alberto). Secondo il prof. Alfredo Campo il salone a primo piano fu affrescato da Luigi Giordano di Messina (dopo il 1851) e da Alessandro Abate (1899). L’edificio è caratterizzato da un giardino pensile che arricchisce ulteriormente il suo fascino architettonico.
L’acquisto di Palazzo Ricca, fortemente voluto dal Sindaco Aiello, rappresenta un atto decisivo nella protezione e valorizzazione del nostro patrimonio storico. Grazie alla sua lungimiranza, oggi siamo in grado di avviare i lavori di restauro e di restituire alla comunità un bene di inestimabile valore culturale.
Con il restauro che sta per iniziare, Palazzo Ricca avrà l’opportunità di tornare a essere un orgoglio per tutta la comunità, un luogo dove la storia e la cultura di Vittoria possono continuare a vivere e a essere apprezzate dalle future generazioni.