Vittoria – Il consigliere comunale Monia Cannata – unitamente al gruppo di Fratelli d’Italia – ha presentato una mozione sul “buco nero” AMIU chiedendo con forza chiarezza e trasparenza sullo stato della liquidazione della municipalizzata e sulle conseguenti ricadute economiche per il Comune di Vittoria.
Nello specifico il consigliere di Fratelli d’Italia ha sollevato numerose questioni irrisolte relative alla gestione della liquidazione dell’AMIU, azienda che già nel 2012 aveva accumulato debiti per oltre 11 milioni di euro.
“Le pesanti responsabilità amministrative e gestionali del passato – dice Cannata – continuano a travolgere con i debiti tutti i cittadini vittoriesi e con il mancato accesso alla pensione circa 20 ex dipendenti. Con la mozione presentata chiediamo chiarezza, una volta per tutte, sulla regolarizzazione delle posizioni contributive dei dipendenti che oggi si trovano in assoluta difficoltà a causa delle omissioni delle passate amministrazioni. E meno male che coloro i quali anche oggi amministrano, così come lo hanno fatto per un trentennio, dicono di essere dalla parte dei lavoratori!”.
“È inaccettabile che il Consiglio Comunale continui a essere tenuto all’oscuro dello stato della liquidazione dell’AMIU, nonostante le ripetute richieste di chiarimenti avanzate in sede consiliare”, ha dichiarato ancora Monia Cannata.
“La mancanza di trasparenza e di informazioni dettagliate sulla situazione debitoria, sui costi della liquidazione e sulle eventuali transazioni in corso rappresenta un grave vulnus per il controllo democratico e per la gestione responsabile delle risorse pubbliche.”
La mozione sottolinea inoltre la necessità di conoscere le ragioni della mancata approvazione dei bilanci successivi al 2022, nonché le conseguenze per l’ente derivanti dal ritardo nella nomina di un nuovo liquidatore, dopo la revoca del dottor Giansalvo Bianca avvenuta il 5 febbraio scorso.
“Chiediamo che l’amministrazione comunale relazioni in Consiglio sullo stato della liquidazione dell’AMIU: non siamo disponibili a mere prese d’atto di ciò che presenta l’amministrazione alla luce delle tante criticità emerse, da ultima quella della revoca dell’incarico del dottor Bianca per la quale abbiamo presentato accesso agli atti. Anche in questo caso la trasparenza non è di casa a Vittoria e non è stato possibile ricostruire l’iter che ha portato alla scelta di Aiello”.