Venticinque anni non sono una bazzecola. Non lo sono nel caso in cui parliamo di una persona, ancora di più nel caso di un’organizzazione in quanto, per esistere e continuare a offrire servizi alla persona, peraltro di qualità, vuol dire che ha lasciato il segno nella comunità. E non poteva intitolarsi diversamente da “Insieme stiamo bene” lo spettacolo musicale di beneficenza che domenica 23 febbraio celebrerà il primo quarto di secolo dell’associazione “Apis, Azione Parkinson in Sicilia”.
A partire dalle 20.30 sullo splendido palcoscenico del Teatro Massimo si alterneranno artisti di fama nazionale e internazionale che contribuiranno a rendere magica una serata che servirà a raccogliere fondi per le tante iniziative e attività, finalizzate al miglioramento della Qualità di Vita, che APiS offre gratuitamente a tutte le Persone con Parkinson e ai loro Familiari che si rivolgono all’associazione, la cui sede operativa è presso il Presidio Territoriale Ambulatoriale (PTA) Enrico Albanese, in via Papa Sergio I n 5, a Palermo (accanto Villa Igea).
«Un evento come questo dimostra l’importanza di restare uniti – spiega Marina Rizzo, coordinatrice scientifica dell’associazione, presente sin dal primo giorno della nascita di questa importante realtà non solo per il territorio palermitano -. Quando 25 anni fa abbiamo cominciato, toccavamo con mano il fatto che le persone si ritrovavano a vivere da sole a casa, vedendo in tal modo peggiorare sia la loro motricità sia la loro cognitività. L’idea di organizzare un’associazione di persone con Parkinson e di familiari nasce dalla volontà di migliorare il loro quotidiano. Grazie alle tante attività che proponiamo e offriamo, le persone vedono cambiare in meglio sia la mobilità, sia il linguaggio, sia la socialità. Tutte le attività sono assolutamente gratuite e, proprio per questo, abbiamo necessità di organizzare spettacoli di beneficenza come quello di domenica prossima che, oltre raccogliere fondi per autofinanziarci e sostenere i docenti tutti altamente qualificati, dà modo alla città di conoscere questo mondo che ci racconta della grande bellezza che nasce dalla profondità e dalla sensibilità delle persone che vengono per essere curate e poi diventano parte di una grande famiglia della quale siamo tutti orgogliosi di fare parte».
«Abbiamo lavorato e lavoriamo tanto – spiega la presidente, Mirella Colombo – , aiutando tanti malati e tante famiglie a vivere meglio l’esperienza terribile del Parkinson. Dal nordic walking al tango, passando per le attività di logopedia, ginnastica e gli incontri con la psicologa, sino al coro che si esibirà domenica sera, le nostre attività sono altamente socializzanti e aiutano tutti non solo ad affrontare la malattia, ma anche a combattere tutti gli stigma che porta con sé. Occasioni di crescita anche per chi con il Parkinson non si è confrontato per esperienza diretta».
A condividere con il pubblico la loro arte saranno: Gli Amici di James, coro nato oltre 15 anni fa in seno alla stessa Apis; José Rallo e Vincenzo Favara; i Palermo Spiritual Ensemble; la Piccoli’s Big Band e Salvo Piparo. Presenterà la serata Stefania Petyx.